"Rifiuti e differenziata, la città può fare di più"

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Giorgia De Giacomi, candidata nella lista del Pd e consigliera comunale a Monte San Pietro, torna a presentarsi nel ‘battaglione’ dem dopo l’esperienza delle Regionali 2020. "C’è sicuramente molta più competizione sul territorio rispetto alle Regionali – confida De Giacomi –. ho la fortuna però di avere un ticket solido con Mirko Montebugnoli, si candida anche lui per Palazzo d’Accursio nel Pd. Abbiamo fatto campagna elettorale insieme e sono molto contenta di come è andata".

Quali i temi che vorrà portare in Consiglio comunale?

"Mi sento più strutturata rispetto alla bella esperienza delle Regionali, sono una studentessa universitaria di Economia delle risorse sostenibile e da sempre mi occupo di tematiche legate all’ambiente. In particolare studio molto la raccolta dei rifiuti".

Tema caldo in città.

"Fondamentale direi, e noi in città differenziamo pochissimo rispetto alla città metropolitana. C’è un livello molto alto di raccolta differenziata in centro, che poi si abbassa fuori porta. Ecco, bisogna migliorare, siamo sotto la media nazionale e Bologna ha tutte le possibilità di fare, appunto, meglio".

Proposte?

"L’incentivazione del vuoto a rendere. Se penso alla vita notturna sarebbe una mossa intelligente l’introduzione del riutilizzo dei bicchieri con una cauzione, per esempio. Porta a porta, serve un punto di caduta tra l’eliminazione dei sacchi, che comunque ha aumentato la differenziata, e nuove isole interrate che sono impraticabili".

Curiosità: lei ha sdoganato la raccolta differenziata alla Festa dell’Unità.

"Ho le prime stime di Hera, parlano di una differenziata al 70-80%. E sono contenta".

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