"Una vita nella destra Ora ordine e sicurezza"

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"Sono tornato a casa". In questa frase si riassume tutta la gioia di Felice Caracciolo, 76 anni, che dopo una lunga militanza nella Destra italiana torna in Consiglio comunale con Fratelli d’Italia, lui che tecnicamente è stato il primo consigliere a Bologna di FdI. "Subentrai nel 2016 ad Aldrovandi e già avevo quella denominazione – racconta Caracciolo, per la prima volta in Consiglio nel 1995 con Vitali, militava nell’Msi –. Sono stato sempre coerente ai valori della destra e sono grato a Giorgia Meloni. A lei dissi ‘Sono tornato a casa’. Ho 76 anni e mi sento in grande forma".

Soddisfatto del risultato?

"Mi aspettavo anche più preferenze. Meno gente ha votato, e malgrado l’incremento di preferenze per tutto il centrodestra molti dei nostri non sono andati a votare. Io poi non ero accoppiato in ticket a una donna, quindi il risultato è molto soddisfacente. Non siamo ai livelli degli 8 consiglieri di An con Guazzaloca, ma la compagine a 5 per FdI è un ottimo risultato".

I suoi temi?

"Ordine e sicurezza. E ordine non significa sopprimere la liberà altrui, ma dare la possibilità alle persone di girare le periferie senza essere aggrediti o stuprati. Non è più vero che la sinistra tutela i più deboli, semmai tutela i poteri forti. Siamo noi che rappresentiamo e difendiamo l’elettorato piccolo borghese. Vengo da una famiglia modestissima, non posso che essere dalla parte della gente che lavora".

Che ne pensa di Lepore? Una maggioranza tutta a sinistra?

"Non guardo le etichette, andranno valutati sul campo. Sulla sicurezza però Bologna è disastrata, e contesto le inutili varianti del tram e del Passante".

pa. ros.

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