"Villa Aldini e aree rom Serve una svolta vera"

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"Viviamo in una città dove l’insicurezza è dilagante, dove le vie sono sempre più sporche: serve una svolta". Francesca Scarano, capogruppo uscente della Lega e nuovamente candidata a Palazzo d’Accursio, riparte dalle sue storiche battaglie in Consiglio comunale. Contro il degrado e contro l’illegalità. "Incredibile che una città come Bologna, così piena di servizi, sia sprovvista di un piano vero per sostenere le nuove povertà – attacca Scarano –. I piani di Lepore non mi interessano, come al solito ha tanto da imparare".

Da chi?

"Citiamo sempre Alan Fabbri, sindaco di Ferrara, come un esempio. E infatti a Ferrara le periferie sofferenti sono state riqualificate, i ferraresi tutti riconoscono che si sta facendo tanto con azioni concrete, i risultati arrivano. Servono scelte coraggiose, dal Pd sono arrivati soltanto dei palliativi temporanei".

Si riferisce alle politiche durante la pandemia?

"Certo, prendiamo i buoni spesa, sono state misure spot. Ma dopo? Bisogna rivedere completamente gli aiuti alle famiglie".

Lei si è battuta molto anche per i servizi nei quartieri.

"Il patrimonio pubblico a Bologna è martoriato. Non esiste che per due mandati non si siano mai occupati di Villa Aldini, e adesso è spuntato un magico bando in campagna elettorale per riqualificarla. Per non parlare di Vicolo Bolognetti, sede del quartiere abbandonata per fare entrare i centri sociali".

E il campo sinti di via Erbosa non è stato ancora superato.

"Hanno speso soldi nostri e siamo ancora lì, addirittura prendono il reddito di cittadinanza. Bisogna cambiare marcia, crediamo al ballottaggio con Battistini, persona seria e preparata".

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