Il Pd sogna l’en plein: ma serve l’ok della Conti

I dem alla fine potrebbero avere i presidenti di tutti e sei i Quartieri cittadini. Coalizione civica ancora in partita, riflessioni anche sul San Donato-San Vitale

Matteo Lepore

Matteo Lepore

I Quartieri sono un affare complicato anche per il centrosinistra, nuvoloni neri hanno attraversato il cielo della trattativa a tre: Pd-Conti-Coalizione civica. Il bollettino a un mese e mezzo dal voto e a quasi due settimane dalla chiusura delle liste per le Comunali del 3-4 ottobre però parlerebbe di rasserenamento improvviso, una specie di bonaccia. Il Pd potrebbe fare l’en plein e avere sei presidenti di Quartiere su sei candidati. Due di loro dovrebbero però passare dall’ok di Isabella Conti. E la sinistra? Non è tagliata fuori, anzi, ma il peso di Coalizione civica e Coraggiosa – che puntano tanto sul risultato di lista, le frecce nella faretra sono diverse – potrebbe essere spostato su altri organismi decisionali, non sui Quartieri. La prossima settimana sarà decisiva, questa la situazione,

Santo Stefano

Isabella Conti potrebbe dare l’ok definitivo al bis di Rosa Amorevole. Cosa mancherebbe? Alcune valutazioni, il feeling ci sarebbe, ma l’accordo finale non si è ancora concretizzato. Il Pd ha incassato le perplessità di Coalizione civica sulla Amorevole, ma lascerebbe volentieri alla Conti il Quartiere più ’contendibile’, un Daniele Carella all’altro angolo del ring non sarebbe facilissimo da battere. Al contrario, Rosa Amorevole potrebbe rivendicare il lavoro degli ultimi cinque anni sul Quartiere, oltre che contare sull’appoggio della sindaca di San Lazzaro, che solo al Santo Stefano ha battuto Lepore alle primarie. Le due parti dovranno necessariamente venirsi incontro, oggi l’Amorevole bis con il placet di Isabella sembrerebbe lo scenario più plausibile, ma il confronto con Coalizione civica e con Luigi Tosiani, segretario dem, è ancora in corso.

Le altre partite

Isabella Conti punta però un secondo quartiere. Il borsino parla di un Borgo Panigale-Reno in ripresa, anche di là la sindaca potrebbe avallare un nome del Pd. Forse vicino ad Alberto Aitini, assessore alla Sicurezza di Palazzo d’Accursio, forse no. Calerebbero a questo punto le quotazioni dell’assessore Elena Gaggioli. Mentre Coalizione civica punterebbe con più decisione il San Donato-San Vitale. La Conti ha raccolto diversi consensi anche al Porto-Saragozza, ma l’idea di Matteo Lepore (foto) sarebbe chiara: la riconferma del presidente uscente Lorenzo Cipriani. Che in alternativa potrebbe finire nel totogiunta, è uno dei fedelissimi di Lepore. Ambienti dem danno come in fieri anche le scelte su Navile e Savena, ma in verità i giochi sarebbero quasi chiusi: rispettivamente toccherebbe a Federica Mazzoni e a Marzia Benassi. La consigliera comunale potrebbe però anche lei finire nel totogiunta, nulla è davvero deciso definitivamente, la chiusura con la Conti risolverà a mo’ di domino anche le altre partite.

La lista Pd

La prossima settimana sarà decisiva, si voterà il 28 agosto, ufficialità il 3 settembre. Continuano i rumors sulla possibilità di una volontà ‘epurativa’ da parte del partito e di Matteo Lepore, nei confronti di chi ha sostenuto Isabella Conti alle primarie. Ci sarebbero anche Alberto Aitini e Marco Lombardo, oltre a Virginia Gieri, tutti assessori uscenti. Fonti dem interne per ora non confermano le indiscrezioni, il candidato sindaco ha recentemente dichiarato che della lista se ne occupa il partito. Le assemblee di zona che partiranno martedì prossimo daranno un senso anche di quello che pensa la base, sicuramente le opinioni saranno diverse. Qualcuno potrebbe rimanere scontento, e del resto manca poco.

pa. ros.

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