Elezioni Bologna, la sinistra presenta la lista: "Donne, ecologisti e attivisti Lgbtqi"

Bologna 1 settembre 2021 - Una lista al femminile, con più donne che uomini, e tanti primati. Come la più giovane candidata al consiglio comunale, Nina Vitali, studentessa e scout (laica) di 19 anni, ma anche ecologisti, cittadini attenti ai temi della disabilità, docenti, attivisti Lgbtqi. Stamattina la sinistra di Coalizione civica coraggiosa ecologista solidale ha presentato la sua squadra alla Montagnola, al bar Frida nel parco, con la capolista Emily Clancy, 30 anni, italo-canadese, consigliera uscente di Coalizione civica.

Coalizione civica, coraggiosa ecologista solidale (FotoSchicchi)

Presenti per Coraggiosa anche Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e il senatore di Articolo 1 Vasco Errani, la co-portavoce di Coalizione civica Marina D’Altri e quella di Possibile, Tea Foresti. “Le persone che corrono con noi rappresentano ciò che vogliamo per Bologna. Andare oltre alle scadenze elettorali e pensare sul lungo periodo”, spiega la capolista.

Per quanto riguarda il risultato alle Comunali, Clancy non si sbilancia con le percentuali, ma si dice convinta che “alle urne saremo la seconda forza del centrosinistra”. In lista anche Simona Larghetti, attivista della mobilità sostenibile, imprenditrice cooperativa di Dynamo Velostazione, l’ex giornalista dell’Unità Chiara Affronte oggi cuore di #FreeMontagnola, il consigliere uscente del Santo Stefano Detjon Begaj, attivista dei centri sociali Tpo e Làbas e l’economista di Nomisma Francesco Capobianco. Tra i nomi della lista di sinistra anche la sociologa e scrittrice Egisto Marcasciano, detto Porpora, presidente del Mit, il movimento identità trans, e Max Ulivieri, impegnato sui temi della disabilità e fondatore del progetto Lovegiver che punta a istituire la figura dell’assistente sessuale in Italia.

“Unire le forze dovrebbe essere una cosa normale, ma per la sinistra è qualcosa di straordinario. Quindi abbiamo fatto qualcosa di straordinario”, scherza Igor Taruffi, capogruppo di Coraggiosa in Regione. E se minimizza sulle fibrilazioni Pd (“Inevitabili, ma c’è spazio per lavorare insieme 5 o 10 anni”), Schlein ed Errani promuovono l’idea di Lepore di un partito unico del centrosinistra. “L’ obiettivo è vincere bene per cambiare le politiche di questa città. Ci aspettiamo di dare un segnale forte, con questa coalizione, che può essere da esempio per altre città”. Sulla stessa linea, Errani: “La sinistra si è unita non con una fusione a freddo. Ma su un’idea di cambiamento a sinistra. Qui si è formato un nuovo centrosinistra. Un messaggio che potrebbe essere importante per tutta l’Italia”.

Qui la lista completa: Emily Clancy (capolista); Chiara Affronte, Werther Albertazzi, Monica Bartolini, Detjon Begaj, Maria Luisa Bossetti, Romolo Calcalgno, Eleonora Calamandrei, Francesco Capobianco, Francesca Delmonte, Pietro Corazza, Maria Cristina Gaggioli, Fabio D’Alfonso, Katia Giampaolo, Domenico Isola, Patrizia Rita Grasso, Nicola Longhi, Simona Larghetti, Egisto Marcasciano detto Porpora, Maria Gabriela Lima, Stefano Mari, Riccardo Monticelli, Maria Concetta detta Silvia Napoli, Marco Nardini, Seynabou Ndione detta Seyna, Giorgio Pirazzoli, Pasqualina detta Evelina Pasquetti, Bruno Sedda, Ramona Ruggeri, Simona Salustri, Fausto Tomei, Elisa Sangiorgi, Diego Tuzzolo, Paola Urbinati, Maximiliano detto Max Ulivieri, Nina Vitali.

E per il Quartiere, sebbene i capilista siano indicati dal Pd, Coalizione civica indica i suoi aspiranti consiglieri che, chissà, “potrebbero poi diventare vicepresidenti”, azzarda Clancy: Marina D’Altri, Francesco Gentilini, Carlotta Trippa, Nina Zagareanu, Marco Trotta, Francesca Romana D’Amico, Brunella Guida, Massimiliano Rubbi, Enrico Gnudi, Alessandro Barbieri, Federico Grazzini e Andrea Trombini.