Berlusconi, il ricordo di Massimo Palmizio: “Era un visionario”

Il primo organizzatore di Forza Italia in Emilia Romagna ripercorre l’amicizia con il Cavaliere, che conosceva fin dal 1982

Silvio Berlusconi con Massimo Palmizio

Silvio Berlusconi con Massimo Palmizio

Bologna 12 giugno 2023 - Silvio Berlusconi era "un visionario". Perché "vedeva cose che gli altri non vedevano ancora. E non si limitava a vederle: le realizzava perché gli altri potessero usufruirne". Così Massimo Palmizio - già parlamentare di Forza Italia fino al 2018, "il primo a organizzare il movimento politico a Bologna e in Emilia-Romagna" - ricorda Silvio Berlusconi.

Senatore, quando ha conosciuto Berlusconi?

"Ben prima che scendesse in campo. Era il settembre 1982, quando entrai in Publitalia, allora concessionaria di pubblicità di Canale 5".

Quando capì che l'imprenditore si sarebbe dedicato alla politica in prima persona?

"Direi nel settembre del 1993. Un paio di mesi prima del suo endorsement a Gianfranco Fini, espresso a Casalecchio".

Che cosa accadde?

"Ci chiese di organizzare un rassemblement moderato da contrapporre alla sinistra, di cominciare a cercare possibili candidati. Poi, a novembre, all'inaugurazione del suo Euromercato di Casalecchio, disse che se avesse votato a Roma per il sindaco avrebbe votato Fini".

La cosa la sorprese?

"Mi sorprese il momento. Colse al volo l'occasione di una domanda secca".

Vi sentivate spesso?

"All'inizio il rapporto era strettissimo. Poi, man mano che lui cresceva, come imprenditore e come politico, lo sentivo meno di frequente. Ero comunque uno di quelli a cui rispondeva al telefono".

Quando l'aveva sentito l'ultima volta?

"Ci siamo persi di vista negli ultimi quattro anni".

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