MASSIMO VITALI
Sport

Ferguson nel solco di Giacomino. Lo scozzese riceve il ’Bulgarelli’

Premiato in mattinata in Salaborsa: Lewis si prenderà qualche ora di permesso dall’Isokinetic

Ferguson nel solco di Giacomino. Lo scozzese riceve il ’Bulgarelli’

Ferguson nel solco di Giacomino. Lo scozzese riceve il ’Bulgarelli’

Quanto sia strategico Lewis Ferguson nell’economia del gioco rossoblù lo si è visto, per sottrazione, anche venerdì notte a Torino. In una sfida che i granata hanno fin dall’inizio messo sul piano della battaglia l’Uomo Ovunque di Thiago avrebbe dato una mano fondamentale per vincere i corpo a corpo che Juric ha sistemato in tutte le zone del campo come trabocchetti per far saltare il piano partita di Motta.

Ma tant’è, Ferguson da tre partite manca, la sua nuova casa è diventata l’Isokinetic e i suoi compagni d’avventura, anche se ancora per poco, le stampelle. Prima di tornare sul campo per mettersi alle spalle la lesione del crociato anteriore del ginocchio destro (più quella, parziale, del legamento collaterale) rimediata il 13 aprile col Monza dovrà però pazientare a lungo il classe 1999 di Hamilton, popoloso sobborgo di Glasgow che gli ha dato i natali.

Da Hamilton a Portonovo di Medicina il passo a volte può essere breve. Mai come questa volta, dal momento che questa mattina alle 11,30 nella Biblioteca Salaborsa Ferguson riceverà l’ambito ‘Premio Bulgarelli’ come miglior mezzala della serie A della stagione in corso.

E’ un riconoscimento che nelle ultime stagioni ha baciato talenti puri del centrocampo come Nicolò Barella, Manuel Locatelli, Sandro Tonali e Davide Frattesi.

Adesso tocca a Ferguson, un ragazzo da 6 gol e 4 assist in questa stagione, che vanno sommati ai 7 gol (più un assist) della scorsa: non male per chi si affacciava per la prima volta alla ribalta della serie A.

Non a caso Ferguson col gol segnato all’Atalanta prima di Natale ha battuto il record dello scozzese più prolifico della serie A, superando il tetto delle 10 reti realizzate dal connazionale Denis Law nel 1961-62 con la maglia del Torino.

Quel Law che in Scozia è monumento nazionale, che è nato nello stesso anno di Bulgarelli (1940) e che in quel lontano 1961-62 Giacomino sfidò sul campo. Tornando al presente le ‘partite’ di Ferguson oggi sono altre e si stanno giocando in palestra.

Da una decina di giorni il centrocampista rossoblù lavora all’Isokinetic, affrontando un menù fatto di tonificazione muscolare e mobilizzazione articolare. Fin qui Lewis ha affrontato una seduta al giorno, ma da questa settimana si passerà alle due sedute. Ferguson vorrebbe bruciare le tappe, ma i 77 giorni impiegati da Baggio nel ‘98 per tornare in campo dopo la lesione del crociato anteriore (senza altri danni collaterali, però) restano irraggiungibili. Tolto il tutore che lo accompagnava dai giorni dell’intervento presto però Lewis potrà congedare una delle due stampelle. Intanto oggi riceverà il ‘Premio Bulgarelli’, organizzato dall’Aic (l’Associazione italiana calciatori).

Alla cerimonia saranno presenti il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il sindaco di Bologna Matteo Lepore. Insieme a Ferguson verranno premiati la calciatrice Giada Greggi, gli allenatori Simone Inzaghi e Luis de la Fuente, l’arbitro Marco Guida e Gianluigi Buffon, insignito di un riconoscimento alla carriera.

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