Fortitudo, contro Pesaro è già uno spareggio

Ore 20,45: al PalaDozza la Effe va a caccia della prima vittoria anche se non ci saranno Fantinelli, Groselle e Mancinelli

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di Massimo Selleri

La Fortitudo chiude la terza giornata (ore 20.45 diretta RaiSport) di campionato ospitando Pesaro. Si tratta di una gara molto delicata soprattutto per quanto riguarda la squadra biancoblù che è caccia della prima vittoria e che, allo stesso tempo, affronta un avversario diretto nella lotta per non retrocedere. Le condizioni di partenza non sono le migliori perché alle assenze già certe di Matteo Fantinelli e di Geoffrey Groselle, si aggiunge quella del capitano Stefano Mancinelli, che si è dovuto fermare per un problema muscolare. Senza playmaker, senza l’esperienza e il talento del Mancio si fa davvero poca strada se in campo ci si va con l’atteggiamento di chi non deve giocarsi il tutto per tutto e, quindi, non deve pensare alle difficoltà, ma deve concentrarsi solamente su quello che si può fare per portare a casa una vittoria che avrebbe lo stesso significato di una boccata di ossigeno per chi è lì lì per annegare.

"Dove non si arriva con le qualità fisiche – spiega il tecnico della Kigili Antimo Martino – devi provarci con la concentrazione e la voglia. Noi abbiamo bisogno di questo, perché le cose non stanno andando per il meglio. Dobbiamo essere consapevoli del momento che stiamo attraversando, perché purtroppo la stagione non è iniziata come ci si aspettava, e noi tecnicamente manca l’equilibrio che almeno per ora dobbiamo ricreare con parecchi sacrifici. Da qui alla fine cercherò di cavalcare chi mi dà delle risposte, al di là del loro talento. Meglio uno poco talentuoso che si sacrifica che uno bravo ma che non si sacrifica. Questo è quello che richiede il campionato".

Per tutta la settimana la Fortitudo ci ha provato a portare Michael Thompson sotto le Due Torri, ma alla fine non ci è riuscita anche perché la sua attuale squadra, la cairota Ah-Ahly , è stata impegnata nella Coppa Campioni araba, ma il club tornerà alla carica a partire dalla giornata di domani.

E’ una delle tante cose che non stanno andando per il verso giusto alla Effe, dall’infortunio di Fantinelli che si sta prolungando molto più del previsto, alla questione del pubblico. Per una manciata di ora la Effe oggi potrà far entrare solo 1900 persone, mentre se questa gara si fosse giocata domani avrebbero rasentato le 3.500. Oltre alle entrate derivanti dal botteghino, ai biancoblù manca il suo sesto uomo e questo aggiunge un’altra difficoltà perché al ritorno a Pesaro potrebbero esserci tutti gli spalti occupati.

In questo mare di problemi che il club sta cercando di risolvere, è passato un secondo piano il fatto che questa gara fa parte delle grandi classiche della nostra pallacanestro. Sfide importanti e non solo in Italia, ma anche in Europa soprattutto nei primi passi che l’Eurolega fece all’inizio del secolo.

Arbitrano Begnis, Borgioni e Dori.

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