FILIPPO MAZZONI
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Fortitudo, difesa e Ogden. Treviglio si arrende subito

Quarti di finale Primo confronto al PalaDozza: l’Aquila ha il piglio giusto. Non c’è tempo per rifiatare, domani sera è già in programma gara-due.

Fortitudo, difesa e Ogden. Treviglio si arrende subito

Fortitudo, difesa e Ogden. Treviglio si arrende subito

FORTITUDO

78

TREVIGLIO

65

FLATS SERVICE : Fantinelli 8, Bolpin 8, Aradori 10, Ogden 22, Freeman 11, Giuri 4, Panni 6, Conti 4, Sergio 2, Morgillo 3, Kuznetsov ne, Bonfiglioli ne. All. Caja.

TREVIGLIO: Vitali 2, Pollone 2, Miaschi 14, Pacher 13, Guariglia 13, Giordano 2, Cerella 4, Sacchetti 5, Harris 8, Barbante 2, Guerci, Falappi. All. Valli.

Arbitri: Boscolo Nale, Almerigogna, Marzulli.

Note: parziali 25-8, 44-25, 67-44. Tiri da due: Fortitudo 25/34; Treviglio 11/29. Tiri da tre: 6/20; 9/27. Tiri liberi: 10/11; 16/19. Rimbalzi: 35; 26.

Difesa impenetrabile e un Mark Ogden perfetto e la Fortitudo fa sua, senza affanni, gara-uno dei quarti di finale con Treviglio. La formazione di Attilio Caja parte bene, domina. Prepartita di Fortitudo e Fossa sono dedicato a Ruben Douglas. Nel minuto di silenzio per il numero 20, mentre il monitor ripropone la tripla che regalò il secondo scudetto ai biancoblù, la Fossa espone gli striscioni "Douglas sulla sirena", "Vince Bologna", "Vince la Fortitudo" e poi un malinconico "fai buon viaggio campione".

Il PalaDozza non è tutto esaurito, ma i 4.614 spettatori presenti si fanno sentire fin dalla palla a due. In campo la Effe risponde subito presente e parte fortissimo in attacco e con grande efficacia in difesa dopo inaridisce completamente il gioco di Treviglio.

Freeman inizia a infuocare le retine del Madison di Piazza Azzarita. Lo segue Aradori e al 4’ la Effe è già avanti 8-1. Miaschi con 8 dei primi 10 punti ospiti, prova inizialmente a tenere in linea di galleggiamento i suoi. A sancire il primo allungo della Fortitudo ci pensa un eccellente Ogden con 11 punti in rapida successione. I canestri di Fantinelli e Aradori consentono all’Aquila di allungare ancora +19, sul 27-8 all’11’.

Treviglio si sblocca dal torpore del primo quarto, prova a rialzare la testa, ma ogni volta che lo fa arriva la pronta risposta della formazione di Attilio Caja che tiene sotto controllo la sfida. Panni entra e piazza la tripla, mentre una splendida giocata sull’asse Fantinelli-Freeman vale il +21, 33-12 al 14’, massimo vantaggio del primo tempo. Si accende lo spauracchio Guariglia, ma Fantinelli e compagni sembrano disporre degli avversari, mantenendo sempre un cospicuo vantaggio.

A inizio ripresa la Effe tocca il +23 sul 48-25. Sfida in ghiacciaia, con la Effe che ritocca il massimo vantaggio sul +28, 72-44 al 32’, e Caja, a cui il PalaDozza gli concede la standing ovation finale, effettua ampie rotazioni in vista di gara-due in programma, ancora a Bologna, già domani alle 20,30.

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