FILIPPO MAZZONI
Sport

Fortitudo Virtus 82-85: il cuore non basta alla Effe, bianconeri in estasi

Il 112esimo derby di Basket City si tinge di bianconero, ma partita equilibrata e con questo spirito la Effe può salvarsi. Martino: "Amareggiato". Scariolo: "Gara divertente"

Bologna, 13 marzo 2022 – Il 112esimo derby di BasketCity si tinge di bianconero. In un PalaDozza traboccante di tifo e calore, sia dal lato biancoblù, ma anche da quello bianconero e al termine di una partita bellissima, la Virtus fa suo il derby e conquista 2 punti che la tengono in corsa per il proprio obiettivo e complicano la corsa di una Fortitudo che esce sconfitta ma non battuta. Con questo spirito e questa grinta la salvezza è ancora li a portata di mano. C’è l’immancabile Fabio Bazzani seduto in prima fila, c’è il sindaco Lepore, c’è Alibegovic diviso dall’amore per la Fortitudo e quella per il figlio Amar giocatore della Virtus e c’è anche Sinisa Mihajlovic, reduce con il suo Bologna dal ko di Firenze.

Il pubblico è caldissimo con la Fossa che propone una coreografia di grande effetto: divisa tra il celeste del “paradiso Virtus” e il “rosso fuoco” dell’Inferno della Fortitudo, con chiaro riferimento alla canzone di Zucchero “Gloria nell’alto dei cieli, ma non c’è pace quaggiù”. Paradiso e Inferno, l’eterno dualismo come è un eterno dualismo quello tra Virtus e Fortitudo, con la Fossa dei Leoni che è davvero indiavolata e spinge fin dalle prime battute la Fortitudo in campo.

Si comincia con Martino che si affida in partenza a Durham, Frazier, Procida, Benzing e Groselle, mentre Scariolo risponde con Hackett, Teodosic, Weems, Hervet e Jaiteh. Apre il tabellino marcatori Procida subito a segno con una tripla. Dall’altra risponde Hackett con un sottomano. Il confronto rimane sempre sul filo dell’equilibrio. E’ Hackett 9 punti nei primi 5’ di gioco a lanciare la prima fuga bianconera sull’8-13. Dall’altra parte Procida non è da meno e mette a segno 9 punti impattando al 7’ sul 15-15. Al 10’ il punteggio recita 19-25 per i bianconeri. Si riprende col canestro di un combattivo Groselle e con la Fortitudo che non molla. I due falli arrivati troppo presto di Jaiteh costringono Scariolo a dare tanti minuti a Sampson e Tessitori, con alterni risultati e così al 16’ la Fortitudo risale fino al 34-34 usando anche tanta tattica e imbrigliando un attacco dei bianconeri che a tratti fatica. Gli sprazzi di classe sopraffina di Hervey e Hackett però rilanciano avanti le Vu Nere sul 34-42 al 17’. Il canestro da sottomisura di Benzing e la tripla di Procida ricuciono però di nuovo lo strappo. All’intervallo Virtus avanti di 1 sul 43-46.

Si riprende con la tripla di Benzing e la spettacolare schiacciata di Procida che lanciano avanti la Fortitudo 48-46. Risponde la Virtus con Hackett. La rubata e il canestro di Cordiner porta i bianconeri avanti 53-58 al 26’ e costringe Martino a chiedere tempo. Il gioco si ferma 5’ con gli arbitri che vanno a controllare col tavolo il numero di falli di Jaiteh che alla fine risultano essere 3 e non 4 come segnalava il tabellone. Due triple di seguito di Mannion e Alibegovic e un canestro di Sampson lanciano la Virtus avanti 57-68 al 30’. Ancora Sampson si accende e con una schiacciata sancisce il massimo vantaggio bianconero sul 57-70. E’ proprio l’americano a tenere avanti la Virtus, anche se la Fortitudo che perde lo scavigliato Groselle ha cuore, grinta e lotta. Al 36’ Frazier e Benzing la riportano a -2 sul 76-78. La partita è bellissima segna Jaiteh, risponde Feldeine, sottomano di Hackett e libero di Jaiteh a cui risponde Frazier. Si entra nell’ultimo minuto di gioco sull’80-83 ma palla in mano alla Fortitudo. Segna Benzing per il -1 a 20” dalla fine. Il fallo sistematico dell’Aquila manda in lunetta Weems che fa 0 su 2. Il rimbalzo offensivo premia i bianconeri e Mannion fa 2 su 2. A 10” dalla fine la Fortitudo ha in mano la palla del pareggio ma Feldeine la sbaglia e la vittoria, al termine di una sfida bellissima sorride alla Virtus.

Martino: "Sono amareggiato"

Amareggiato per la sconfitta ma soddisfatto per la prestazione della squadra Antimo Martino: “Chiaramente sono amareggiato per il risultato finale. Devo dare atto alla squadra di aver dato tutto e di averci provato fino alla fine. Abbiamo commesso qualche errore di troppo e contro la Virtus devi limitarli o azzerarli. Siamo arrivati nei momenti decisivi per andare avanti, tirando il tiro per pareggiare, ma non ci siamo riusciti”.

Scariolo: "Partita emozionante e divertente"

Soddisfatto della vittoria e in generale della prestazione della sua squadra coach Sergio Scariolo: "E’ stata una partita emozionante e divertente, in bilico fino alla fine e davanti ad una grande pubblico. L’abbiamo a lungo controllata ma abbiamo faticato soprattutto per merito di una Fortitudo che non ha mai mollato e che ha giocato con aggressività. Abbiamo fatto una buona partita, con un contributo importante da giocatori che stanno crescendo. Nel giorno in cui qualcuno dei più 'rinomati' sono stati utili ma meno brillanti, diversi giocatori di complemento hanno fatto passa avanti e questo è importante”. Chiari i riferimenti a Sampson, Mannion e Alibegovic. Lato negativo della sera l’infortunio a Hervey che si è fermato: “Vedremo nelle prossime ore, certo che dalla prossima partita avremo qualche minuto da Shengelia anche se non è ancora al 100 per cento”.

Aggiornamento Scariolo positivo al Covid

Il tabellino

FORTITUDO KIGILI BOLOGNA 82 VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 85

FORTITUDO KIGILI BOLOGNA: Frazier 14, Manna ne, Aradori 2, Mancinelli ne, Durham 9, Procida 15 , Niang ne, Benzing 19, Feldeine 8, Charalampopoulos 5, Groselle 10, Borra. All. Martino.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Cordinier 9, Tessitori, Mannion 9, Alibegovic 9, Hervey 10, Ruzzier ne, Jaiteh 5, Ceron ne, Hackett 17, Sampson 12, Weems 6, Teodosic 8. All. Scariolo.

Arbitri: Rossi, Borgioni, Paglialunga.

Note: parziali 19-25, 43-46, 57-68.

Tiri da due: Fortitudo 19/35; Virtus 24/41. Tiri da tre: 8/25; 9/25. Tiri liberi: 20/25; 10/15. Rimbalzi: 34; 36.

Cori e sfottò prima del match

Pubblico presente in Piazza Azzarita, dalle 18, orario in cui i tifosi della Fortitudo si sono ritrovati. Tanti applausi all’arrivo dei giocatori biancoblù con canti e cori nei confronti di Benzing, Frazier e compagni incitati a lottare come leoni per conquistare il derby. Fischi e cori, ovviamente come in ogni buon derby invece per l’arrivo del pullman della Virtus giunto al PalaDozza intorno alle 19.10. Intorno alle 19.25 si sono aperti invece i cancelli del Madison con l’ingresso dei supporters bianconeri e Curva Schull già quasi piena a un'ora dall’inizio della sfida. Tanta tensione e attesa, così come la partecipazione del pubblico. Poi squadre in campo per la sessione di tiro.

Fortitudo Virtus derby, la carica dei tifosi

Le ordinanze

Il sindaco Matteo Lepore ha firmato un’ordinanza che ha vietato la vendita per asporto di bevande alcoliche in qualsiasi contenitore, oltre ad altre bevande in lattina e contenitori di vetro. La somministrazione di bevande alcoliche e di altro genere invece, è stata possibile solo in contenitori diversi da vetro e lattine.

I provvedimenti sono restati in vigore dalle 18 alle 24 nell’area delimitata da viale Silvani, piazza 7 novembre, viale Pietramellara, via Don Minzoni, piazza dei Martiri, via Marconi, via Riva Reno, via San Felice, piazza di Porta San Felice.

Derby e precedenti

E’ stato il 112° derby tra Fortitudo e Virtus. La prima sfida risale alla stagione 1966/67, con la Virtus che si impose sulla Fortitudo 66-73. La Virtus è avanti nei precedenti totali disputati (64-47). Aldilà delle sfide di campionato, Virtus e Fortitudo si sono affrontate anche 10 volte in Coppa Italia (i bianconeri sono avanti 7-3), 8 volte in Coppa Campioni - Eurolega (6-2 Virtus) e 3 in Supercoppa (2-1 Fortitudo).

Lo scorso anno le due bolognesi si sono incrociate 4 volte, 2 in campionato altrettante in Supercoppa. Nella partita di ritorno della Supercoppa 2020/21, la Fortitudo ha vinto per 84-86 e questo è l’unico successo ottenuto dai biancoblu negli ultimi 8 derby disputati in LBA.

All’andata il 19 dicembre scorso la Virtus si impose alla Segafredo Arena per 76-70.

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