Il Pickleball protagonista ai Giardini Alla scoperta del tennis ’facile’

Da oggi scatta il primo torneo Gardens Bologna: è ancora possibile iscriversi alla gara di doppio

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di Alessandro Gallo

Da oggi, sul playground intitolato a Gianni Cristofori, all’interno dei Giardini Margherita, scatta la prima edizione del torneo Gardens Pickleball Bologna.

Il problema, per chi non ha sufficiente dimestichezza con questi vocaboli, è capire cosa sia il Pickleball e come si giochi.

Il dato di partenza è incoraggiante: non si tratta di uno sport sconosciuto o creato da poco. Inventato negli States nel 1965, può vantare, in tutto il mondo, 100 milioni di praticanti.

L’Italia e Bologna si avvicinano in punta di piedi per capire bene di che cosa si tratti. Come nel tennis, si può giocare sia in singolo che in doppio. Per vincere bisogna raggiungere 11 punti ma, nei tornei internazionali, si può arrivare a 15 o anche a 21 (un po’ come nel caro e vecchio ping pong).

La pallina può rimbalzare solo una volta per lato (come nel tennis) e deve rimanere all’interno di un rettangolo di gioco che ha dimensioni simili al badminton (il vecchio volano) ovvero 13,40 x 6,10 metri. Ogni metà campo è dotata di una piccola area, a ridosso della rete, che viene chiamata kitchen (cucina). All’interno di quest’ultima zona non si possono giocare colpi al volo.

Per fare punto, quindi, la palla deve rimbalzare almeno due volte in campo avversario senza essere respinta, quando la pallina finisce in rete od oltre i confini del campo. Oppure quando l’avversario la colpisce al volo nell’area proibita.

La racchette sono simili a quelle da padel, piccole, piatte e di forma rettangolare. La pallina, grande come quella da tennis e da padel, presenta dei fori e, per questo, rispetto alle altre risulta più leggera.

A Bologna si gioca da un anno, mentre l’associazione Pickleball Bologna ha pochi mesi di vita.

Il presidente è Stefano Bortolotti, ex giocatore di beach tennis, che ha scoperto questo sport dopo un viaggio negli States e lo ha lanciato insieme con il gruppo di atleti che faceva parte del Bologna Beach Tennis Team.

Il numero uno delle classifiche nazionali è Giancarlo Iacuone, maestro, che fa parte dell’associazione. Lo sport è affiliato all’Acsi. Grazie alla collaborazione con l’assessore allo sport del Comune di Bologna, sono già circa cinquanta i soci che praticano questa disciplina. L’obiettivo, vista la centralità dei Giardini Margherita e la popolarità del Playground Gianni Cristofori, che per qualche giorno lascerà da parte il mondo dei canestri, è fare conoscere questa disciplina al maggiore numero di bolognesi.

Per le iscrizioni di doppio si può contattare, fino a mercoledì prossimo, Simone Motola (simonemotola@virgilio.it)

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