Il tecnico: "Onore agli ospiti. Dopo l’intervallo abbiamo fatto le cose giuste». Banchi ritrova il suo gruppo: "Serviva lo sforzo in più: l’ho visto»

Luca Banchi si mostra soddisfatto per la vittoria di Bologna nonostante le difficoltà contro Cremona. Sottolinea l'importanza della difesa e la necessità di sforzi extra in partite complesse. Riconosce la fatica e la freschezza avversaria come sfide da affrontare con dedizione e umiltà.

Nonostante la sofferenza, Luca Banchi si dichiara soddisfatto per un successo che ha lo stesso effetto di una aspirina per chi è raffreddato.

"Questa è una importante vittoria – spiega – e credo sia giusto congratularsi con la squadra perché ha prodotto un altro sforzo importante, con energie non solo fisiche, ma anche nervose. Fin dalle prime battute si è capito che non sarebbe stato semplice: Cremona si è presentata con il suo stile e spensieratezza. Nel secondo tempo siamo tornati in campo più aggressivi".

Il cambiamento più evidente è stato in difesa. "Serviva da parte di tutti uno sforzo in più, queste sono partite complesse da giocare, è umano e legittimo, c’è fatica e frustrazione per la partita di venerdì. In queste gare cerchi di trovare le risorse, ci arrivi senza preparazione a meno di 48 ore, contro una squadra che ha organizzazione di gioco molto solida, con lunghi che ti colpiscono dall’arco. Hanno giocatori in grado di penetrare, non era un avversario semplice: mi soddisfa il fatto che nell’intervallo ci fosse la consapevolezza che servisse stringere i bulloni in difesa. Lo abbiamo fatto con criterio, dedizione ed umiltà: questi tre aspetti saranno determinanti fino alla fine della regular season, sperando di continuare ad avere settimane così fitte".

Quello della freschezza avversaria è un tema delicato.

"Ci sono partite dove è difficile trovare risorse per riuscire ad imporre il proprio ritmo. Non vorrei si giudicasse questa stagione nell’ordinarietà, questa è la straordinarietà: domani giocheremo la nostra 35ª gara di Eurolega, a cui vanno sommate Supercoppa, Coppa Italia e campionato. Vai in campo, cerchi di avere adeguata preparazione in questo tipo di partite, contro una squadra che ha una sua identità, dobbiamo pensare che possano esserci partite dove fatichi a trovare il ritmo che vorresti, altrimenti sarebbe facile schiacciare un pulsante. Non c’è la volontà a giocare a chi ne fa di più, riconosciamo i meriti degli avversari, che hanno preparato la gara con spensieratezza e frizzantezza".

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