di Massimo Selleri
Prima trasferta di Eurolega per la Virtus che nel tardo pomeriggio (ore 19 con diretta Sky) scenderà in campo a Kaunas nella tana dello Zalgiris. Il coach bianconero Sergio Scariolo dovrà fare i conti ancora con le assenze di Toko Shengelia e di Awudu Abass, in una gara dove servirebbe soprattutto l’esperienza del lungo georgiano dato che appena 48 ore dopo la Segafredo sarà impegnata a Belgrado, in casa del Partizan dove Milos Teodosic è visto come un pugno in un occhio essendo il serbo un noto tifoso della Stella Rossa.
"La prima settimana di trasferte è arrivata – spiega il tecnico della V nera – e come accadrà spesso nel corso della stagione, entrambe le squadre avranno un giorno per preparare la partita. È importante essere mentalmente pronti a competere fin dall’inizio. Alcuni dei nostri giocatori conoscono l’ambiente della Zalgiris Arena, estremamente favorevole alla loro squadra. Dobbiamo essere concentrati sulla partita, essere in grado di affrontare la loro aggressività e rispondere nel modo giusto. Speriamo di poter mettere in campo i nostri miglioramenti. Stiamo cercando di migliorare come squadra e di essere più costanti in difesa".
Quello del contenere il gioco avversario è un tema importante soprattutto per una squadra che una deve ancora rodarsi in attacco dove manca ancora quella intensa automatica tra esterni e lunghi. Da questo punto di vista il ritorno di Teodosic dovrebbe migliorare la situazione e rendere meno prevedibile il gioco dei bolognesi.
L’altro aspetto da non sottovalutare è la fisicità con la Virtus che, senza Abass e Shengela regala qualcosa sul piano dei muscoli. "Quella di oggi sarà una trasferta difficile – ricorda il lungo belga Ismael Bako – anche se non hanno iniziato nel migliore dei modi questa sarà la loro prima partita in casa, quindi dobbiamo essere pronti per un incontro molto fisica. Nell’ultima partita contro il Bayern abbiamo dimostrato di meritare di essere in EuroLeague e noi daremo il massimo per vincere a Kaunas".
I lituani sono ancora a quota zero in classifica, sebbene fino a qui siano stati autori di ottime prestazioni. Al debutto hanno perso di un punto a Tel Aviv, mentre venerdì scorso hanno tenuto testa all’Olimpiacos. Nelle loro fila milita la guardia Tomas Dimsa che in Italia ha giocato sia a Varese che a Treviso e hanno nell’esterno statunitense Keenan Evans il loro miglior realizzatore con 15.5 punti segnati a partita, seguito a ruota da un altro esterno, il lituano Ignas Brazdeikis.
Nella formazione allenata da Scariolo, invece, la continuità è arrivata solo da Iffe Lundberg che per la sua duttilità si sta rivelando sia un elemento molto affidabile sia quando bisogna segnare un canestro sia nei casi in cui ci sia la necessità di costruire per i compagni. Questa sarà una delle chiavi della gara: quanto la Virtus riuscirà con il suo gioco a superare il gap fisico che è tutto a favore dei padroni di casa. Per farlo ci vogliono energia e concentrazione.
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