Ieri ai Pratoni si è conclusa la prima prova del Mondiale di completo, quella di rettangolo, dopo che si è cimentata anche la seconda metà dei concorrenti. Prestazione magistrale del fuoriclasse tedesco, già oro iridato e quant’altro, Michael Jung su Fischer Chipmunk Frh, che ha affascinato pubblico e giudici ottenendo l’81,23% e 18,8 punti negativi. Fluido, brillante, il binomio è parso giocare con le figure e le andature. Ma la Gran Bretagna ha mantenuto la prima posizione della classifica a squadre con le performance della Collet su London 52 e della Ingham con Banzai du Loir (rispettivamente 80,74% e 19,3 pn, nonché 78,02% e 22,00 pn). Le due britanniche al termine della gara sono al seconda e terza individuali. Sorprendente la quarta posizione del cinese Alex Hua Tian su Don Geniro (76,30% e 23.7 pn).
E veniamo agli azzurri: bella prova dsi Susanna Bordone col suo Imperial van de Holtakkers (69,9% e 30.1 pn), suo top score ai campionati del mondo. E meglio di lei è andata l’azzurra che gareggia solo a titolo individuale e che giovedì era stata la migliore dei nostri, Evelina Bertoli su Fidji de Melezes (70,19% e 29.8 pn). Meglio ancora Giovanni Ugolotti su Duke of Champions (72, 35% e 27.1 pn). La squadra azzurra è decima (90,3 pn), ma oggi nella prova di cross-country (5600 m. in dislivello con 30 ostacoli per 42 salti totali, velocità 570 m. al minuto, tempo ottimale 9 minuti e mezzo) sarà tutta un’altra musica e la classifica potrebbe cambiare parecchio. Per ora dietro la Gran Bretagna (69,2 pn) ci sono Germania (76,1 pn) e Usa (76,6).
"Il percorso è difficile perché se presenta linee semplici – ha detto Giovanni Ugolotti dopo la sua bella prova – la differenza la fanno i dislivelli dei Pratoni, che pretendono la massima reattività da parte di cavaliere e cavallo per ovviare alle difficoltà del terreno". Domani la terza prova di concorso ippico sul percorso costruito dal miglior chef-de-piste di salto ostacoli al mondo, Uliano Vezzani, dove servirà grande condizione atletica per recuperare gli sforzi della gara odierna.
Paolo Manili
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