Tegola Dominguez: fermo tre settimane

Tegola Dominguez: fermo tre settimane

Tegola Dominguez: fermo tre settimane

di Marcello Giordano

Allarme confermato: si ferma Nicolas Dominguez, Thiago Motta non ha neppure avuto il tempo di brindare alla fine dell’emergenza. Sperava di avere finalmente l’imbarazzo della scelta in vista della sfida con il Torino e la squadra al completo. Invece nulla, pare non sia destino, non in questo 2023, che non ha mai consentito al tecnico di avere tutti gli uomini a disposizione. Ha avuto il gruppo al completo mercoledì e giovedì, prima del un nuovo allarme.

Si ferma Dominguez, che con Ferguson e Schouten aveva dato certezze e garanzie alla mediana, dopo l’infortunio di Medel, l’uomo attorno al quale il Bologna vorrebbe costruire il futuro, rinnovo permettendo.

L’argentino aveva abbandonato l’allenamento di venerdì per un problema al ginocchio, dirigendosi all’Isokinetic per accertamenti, facendo subito pensare che il problema potesse essere serio, anche se da Casteldebole c’era speranza che potesse trattarsi di nulla di serio.

L’allarme è stato confermato dai controlli: "Dominguez non si è unito al gruppo a causa di un trauma distorsivo al ginocchio destro. Il giocatore osserverà alcuni giorni di riposo per poi intraprendere un percorso di riabilitazione, i tempi di recupero previsti sono di tre settimane".

Così recita il comunicato del club sulle condizioni del centrocampista. Dominguez dovrà saltare Torino, Lazio e Salernitana e potrà poi sfruttare la sosta per rientrare contro l’Udinese al Dall’Ara il 2 aprile, salvo contrattempi. La maledizione continua. Da dicembre Thiago Motta e il Bologna non hanno avuto tregua: prima l’infiammazione al tendine rotuleo di Zirkzee, poi l’operazione al ginocchio di Bonifazi, l’infortunio al piede di Arnautovic seguito da problema muscolare che ha colpito Medel, la frattura al mignolo di Sansone dopo Udine e il problema al polpaccio di De Silvestri. Tre mesi d’emergenza, di fronte ai quali Thiago non ha mai cercato alibi, trasformandoli in opportunità per valorizzare la rosa e per un Bologna che ha macinato punti dando vita alla rimonta per l’Europa.

Ci si augurava che la malasorte potesse iniziare a guardare altrove, invece nulla. Nikola Moro scalda i motori, il croato è favorito su Medel per prendere il posto di Dominguez dopo gli assist per Sansone (a Udine) e l’apertura del contropiede vincente di Orsolini a Genova cerca altre giocate decisive per indurre il Bologna a trattenerlo sotto le Due Torri. Il Bologna lo ha acquisito in prestito oneroso (1,5 milioni) con diritto di riscatto a 7 dalla Dinamo Mosca. Il prezzo sembra elevato, ma la dirigenza valuta un nuovo prestito con un riscatto a prezzo ribassato per il ventiquattrenne di Spalato.

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