Tomiyasu, ritorno a Casteldebole: presto un faccia a faccia per non dirsi addio

di Marcello Giordano

È il giorno di Takehiro Tomiyasu. L’attesa è finita, dopo un’estate da uomo mercato e trascorsa con la nazionale olimpica, il difensore giapponese è atteso a Casteldebole: tamponi e visite mediche per l’uomo attorno al quale è girata la politica di mercato del Bologna fino alla disfatta di Coppa Italia. Niente Bologna-Salernitana per lui: sarà spettatore al Dall’Ara domenica e nei piani di Mihajlovic dovrebbe tornare a disposizione per la trasferta di Bergamo di sabato 28, contro quell’Atalanta che lo ha corteggiato. Che gli uomini mercato rossoblù siano stati aperti a lungo ad ascoltare proposte per il giocatore non è una novità: servivano 25 milioni per convincere il Bologna a cederlo, ma di fronte alla debacle difensiva con la Ternana, Walter Sabatini ha ufficializzato la decisione di togliere dal mercato il giocatore per non indebolire ulteriormente il reparto arretrato.

L’Atalanta era arrivata a offrire circa 17 milioni, il Tottenham 20 e alla vigilia della sfida con la Ternana era tornato a bussare alla porta e pareva pronto al rilancio decisivo, col giocatore che aveva già dato il placet al trasferimento in Inghilterra dopo che il suo entourage aveva trattato un ingaggio vicino ai due milioni a stagione per 5 anni.

E’ atteso nelle prossime ore un faccia a faccia tra i vertici del Bologna e Tomiyasu, a cui verranno spiegate le motivazioni del dietrofront, sperando che il ragazzo non chieda la cessione: a Casteldebole c’è fiducia che questo non succeda, dopo i dialoghi con gli agenti. Ma l’esito del confronto sarà decisivo per proseguire sulla nuova linea dettata dal coordinatore dell’area tecnica rossoblù.

Senza la cessione di Tomiyasu, difficilmente il Bologna potrà andare a caccia di rinforzi in difesa, considerato che Ostenda e Torino chiedono 7 milioni per Theate e Lyanco: da qui la scelta di reintegrare Medel, probabile titolare domenica. In uscita, invece, il mercato si muove: Brignani andrà all’Olbia per una percentuale sull’eventuale futura rivendita, Donsah si è accasato in Portogallo, all’Arouca, con il Bologna che risparmierà circa 500mila euro d’ingaggio.

In uscita anche Denswil: lo vuole il Trabzonspor. Si lavora anche alle cessioni di Paz e Santander, con gli agenti che cercano squadra ai loro assistiti tra Turchia e Messico: passi avanti per il difensore, dubbi su Santander e senza la sua partenza sfumerebbe la possibilità per il Bologna di andare a caccia di un nuovo rinforzo in attacco, con i talenti Pepi (18) e Faghir (18) primi nomi della lista.

A proposito di talenti, la Primavera rossoblù stasera (20.40) sfiderà il Parma nella finale del Torneo di Vignola, dopo aver battuto 4-0 la Fiorentina.