LAURA GUERRA
Sport

Tour de France, il sopralluogo per la tappa a Bologna: ecco dove

La città si prepara ad accogliere il Tour in estate, mentre il direttore Prudhomme ha visitato le strade che attraverseranno i ciclisti. Cassani: “Grande ritorno per gli eventi sportivi, ecco come abbiamo portato la manifestazione in Italia”

Conto alla rovescia per il Tour de France, a Bologna è arrivato il patron Christian Prudhomme per fare un sopralluogo

Conto alla rovescia per il Tour de France, a Bologna è arrivato il patron Christian Prudhomme per fare un sopralluogo

Bologna, 18 gennaio 2024 -  Prende sempre più forma la realtà della gran partenza in Italia del Tour de France, nelle sue 4 tappe tra Toscana, Emilia Romagna e Piemonte. Oggi infatti, è arrivato a Bologna il patron Christian Prudhomme in persona per fare un sopralluogo in Piazza 8 Agosto e al Colle della Guardia, storica salita verso la basilica di San Luca già protagonista del Giro dell'Emilia e di tappe del Giro D'Italia. 

Bologna e l’Emilia-Romagna si preparano dunque ad accogliere il Tour de France, una delle più importanti competizioni ciclistiche al mondo che nelle sue 4 tappe italiane, circa 600 km, pedalerà ricordando alcuni dei più grandi campioni di sempre come Gino Bartali, Fausto Coppi, Ercole Baldini e Marco Pantani.

Il programma

Tour che partirà il 29 giugno con la Firenze - Rimini, il 30 da Cesenatico a Bologna, il primo luglio da Piacenza a Torino e il giorno dopo da Pinerolo per tornare in Francia, tutto questo, rappresentando una grande vetrina turistica e promozionale del territorio giustificandone il grande sforzo economico delle tre regioni guardando non solo all'indotto nell'immediato ma anche a quello in proiezione futura. Ad accogliere stamattina Prudhomme, direttore del Tour e il suo staff, Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Giunta e coordinatore organizzativo, Davide Cassani, presidente di Apt Servizi, l’agenzia di promozione turistica della Regione, Mattia Santori, consigliere delegato al Turismo e ai Grandi eventi del Comune di Bologna. È una imponente macchina organizzativa che sta lavorando a pieno ritmo in stretto raccordo con i territori, e oggi è stata occasione per fare il punto sulle attività in corso. In particolare Prudhomme che ieri è stato a Firenze, oggi, dopo l’incontro con le Istituzioni, si è recato anche al Colle di San Luca, che con i suoi ripidi tornanti costituirà uno dei passaggi più avvincenti della Cesenatico-Bologna. Per poi spostarsi in Piazza 8 Agosto, punto d’arrivo della tappa. Solo uno dei sopralluoghi previsti e che fa seguito a quelli che gli organizzatori del Tour hanno già compiuto negli scorsi mesi a Rimini, Cesenatico e Piacenza.

Il Tour de France 

Il Tour è considerato tra i primi tre eventi sportivi al mondo. Una straordinaria vetrina internazionale e per la Sport Valley emiliano-romagnola la consacrazione definitiva di una regione ad alta vocazione sportiva. Secondo uno studio commissionato dalla Regione, per le prime tre tappe si possono prevedere quasi 2 milioni di spettatori presenti sul territorio e un indotto stimato in 120 milioni di euro. A riprova, le parole del Presidente dell'Apt regionale.

"In questi ultimi anni il nostro focus è sugli eventi sportivi che hanno portato un grande beneficio - ha detto ieri Davide Cassani in occasione di Travel Hashtag di Nicola Romanelli a Palazzo Varignana - abbiamo fatto uno studio sull'indotto, basato su 81 eventi, esclusa la Formula 1, e ci ha fatto vedere che abbiamo speso 8 milioni e 300 mila euro ma c'è c'è stato un ritorno di ben 150 mila euro. Significa che un euro investito ha lasciato sul territorio 18 euro con 1.150.000 presenze date dall'evento sportivo. In questo modo abbiamo ampliato la nostra fetta turistica. Il segreto è riuscire a creare situazioni che ti permettono di crescere. A questo proposito siamo riusciti a portare la gran partenza del Tour de France per la prima volta in Italia, in Toscana ed Emilia Romagna. Così come i tanti eventi che danno la possibilità di crescere".