Tour de France 2024, il 29 giugno l'arrivo della prima tappa a Rimini

Approvato dalla giunta lo schema di accordo con la Regione e con gli altri Comuni coinvolti: importanti le ricadute economiche con un indotto diretto di 59 milioni di euro di cui 29 in Emilia Romagna

Uno scatto del Tour de France 2022

Uno scatto del Tour de France 2022

Rimini, 10 giugno 2023 – I preparativi già fervono e l'Emilia Romagna tutta con Rimini in pole position sono pronte ad accogliere il 29 giugno del prossimo anno la corsa ciclistica più famosa al mondo, il Tour de France. La carovana gialla partirà da Firenze, percorrerà più di duecento chilometri passando gli Appennini, transiterà dalla Valmarecchia a San Marino e poi raggiungerà l'arrivo sul mare proprio a Rimini, la città che rappresenterà la prima tappa ufficiale della 'Grande Boucle'. La corsa proseguirà poi con altre due tappe in Italia: la Cesenatico-Bologna il 30 giugno e la Piacenza-Torino il giorno seguente. Un evento sportivo di portata straordinaria per il quale si sta già lavorando a pieno ritmo sotto il profilo logico e amministrativo: l'ultimo step è arrivato qualche giorno fa con l'approvazione da parte della Giunta comunale dello schema di accordo con la Regione e le altre città emiliano-romagnole coinvolte, tramite il quale si formalizzano gli impegni organizzativi ed economici di tutti gli attori che partecipano. Le tre tappe sono il risultato di un protocollo sottoscritto da Amaury sport organization (Aso), Regione Emilia Romagna e Regione Piemonte che prevede un impegno economico di 6,5 milioni di euro. Per il Comune di Rimini, che ha la stessa quota parte di Bologna (anch'essa sede di arrivo di tappa), si tratta di un investimento su due anni di 360mila euro, che saranno riversati alla Regione in tre tranche. Per non parlare del ritorno in termini di prestigio e visibilità: secondo uno studio commissionato dalla Regione, per le prime tre tappe del Tour si prevedono infatti circa 1,8 milioni di spettatori in Italia, di cui oltre 730mila in Emilia-Romagna. Altrettanto importante è l'aspetto legato alla promozione: il Tour de France gode di una copertura televisiva per la grande parte in diretta in 200 Paesi e rappresenta il terzo evento sportivo più seguito a livello mondiale. “L'arrivo della prima tappa del Tour de France a Rimini sarà un evento storico, sia per l'assoluto prestigio che vanta quella che è considerata la più importante corsa ciclistica al mondo, sia per la ricaduta economica che questa avrà per l'intero territorio – sottolinea il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad – Sin dall'ufficializzazione del passaggio della Grande Boucle ci siamo messi all'opera per far sì che la nostra città, anche in questa occasione, si possa dimostrare all'altezza di ospitare un evento di portata internazionale, capace di restituire importanti riscontri in termini di visibilità, lavoro e indotto per tutta la filiera turistica. Saremo in quel giorno e in quel periodo non solo la capitale del ciclismo mondiale ma anche la vetrina di tutto il nostro Paese". “Basti pensare che solo le camere necessarie per l'organizzazione sono oltre mille”, commenta la direttrice di Visit Rimini, Valeria Guarisc. “Sarà quindi un'occasione irripetibile dal punto di vista della visibilità mediatica e un vero e proprio 'boost' per la stagione estiva. Giugno per altro è un mese che tradizionalmente fa segnare importanti percentuali di presenze straniere, che potranno crescere grazie alla prima assoluta a Rimini dell'arrivo del Tour de France”.