Michele Ghiotti finalista del ’Calvino’

Il sammarinese Michele Ghiotti è tra i 10 finalisti del Premio Calvino con il racconto 'Carne della mia carne, occhi nei miei occhi' nella sezione Racconti-Call 'Trame Interspecie', esplorando il tema dell'ibridazione delle specie. Concorre per il Premio della giuria e del pubblico.

Con ‘Carne della mia carne, occhi nei miei occhi’ l’autore sammarinese Michele Ghiotti è tra i 10 finalisti del Premio Calvino, nella sezione Racconti-Call ‘Trame Interspecie’. Il concorso, incentrato sul tema dell’ibridazione delle specie, ha invitato i partecipanti a esplorare “sogni e incubi, sacralità e violabilità, affinità ed estraneità – recita il bando - nell’affascinante soglia tra umano e non umano: incroci con altre sensibilità e intelligenze, aperture ad altri regni della natura, presagi di nuove ecologie”. Il racconto di Ghiotti è stato selezionato per la finale fra oltre 913 testi. Concorre ora per il Premio della giuria, assegnato da un comitato tecnico, e per quello del pubblico, basato sui voti online. Chi lo desidera ha tempo fino a oggi per leggere e votare il racconto al

link: www.lindiceonline.com/letterature/premio-calvino/trame-interspecie-i-racconti-finalisti/. Il 26enne Ghiotti è nato a San Marino dove insegna Lettere nella scuola secondaria di primo grado. Ha pubblicato la raccolta poetica ‘Preistoria primavera’, ammessa alla fase finale del Premio Tirinnanzi 2022. Sulle riviste Crack, Carie e sulla rassegna stampa di Oblique Retabloid sono apparsi i suoi testi ‘Diario metempsicotico’ e ‘A volte l’aria è più solida del cemento’. Il suo racconto ‘La fontana’ è stato selezionato per il Premio letterario L’Avvelenata 2023.