Cesena ai dettagli con D’Aversa. Ma c’è da sciogliere il nodo Toscano

Slitta ad oggi la fumata bianca con il nuovo allenatore. Prima c’è da risolvere il contratto con quello attuale

Cesena ai dettagli con D’Aversa. Ma c’è da sciogliere il nodo Toscano

Cesena ai dettagli con D’Aversa. Ma c’è da sciogliere il nodo Toscano

Altra giornata interlocutoria quella di ieri per quel che riguarda il discorso allenatore. Era attesa per ieri la fumata bianca, ma bisognerà aspettare ancora un po’. Poco, oggi, dovrebbe essere la giornata decisiva. Il Cesena e Roberto D’Aversa sono oramai ai dettagli di un accordo che sulla parola c’è già da giorni. Sono sfumati anche i timori di un blitz all’ultimo momento del Venezia che ha virato su Vivarini o, in alternativa, Di Francesco. Per l’ex tecnico di Parma, Sampdoria e Lecce è pronto un contratto di due anni. Quanto allo staff dell’allenatore, di sicuro in Romagna lo seguirà il vice Salvatore Sullo. Poi, c’è l’altra questione: Domenico Toscano. Nel mirino di parecchie squadre di B e di C, Bari, Salernitana, Padova e soprattutto Catania ma di fatto ancora sotto contratto con il Cesena, dopo il rinnovo automatico in seguito alla promozione fino a giugno 2025, contratto che in qualche modo deve essere risolto. I siciliani gli offrono due anni a 130mila euro a stagione, con il Cavalluccio attualmente ha un accordo da 200mila euro, 70mila euro quindi è la differenza a cui il tecnico calabrese non vorrebbe rinunciare e li chiederebbe, come buonuscita, al Cavalluccio per rescindere. In realtà con il ds Fabio Artico Domenico Toscano non ha ancora mai parlato, se contatti ce ne sono stati, ma con l’agente dell’allenatore. Il Cesena, ad ogni modo, non dovrebbe opporsi alla eventuale richiesta del mister. Fatto sta che nel gioco delle parti il risultato è una situazione di stallo dove ognuno attende che l’altro faccia la prima mossa. Intanto Fabio Artico deve anche cominciare a pensare al mercato. Se alla fine, come appare quasi certo, arriverà D’Aversa, che potrà però sedersi sulla panchina bianconera solo alla quinta giornata a causa dei quattro turni di squalifica incassati l’11 marzo scorso per la testata rifilata all’attaccante veronese Henry, il Cesena adotterà il 4-3-3. Soprattutto in difesa cambierà radicalmente lo schieramento rispetto al biennio targato Toscano, affezionato al 3-5-2-1. Ci sarà quindi da valutare chi c’è in casa e se può adattarsi ai nuovi schemi e poi cercare sul mercato gli interpreti giusti per il nuovo credo e comunque saranno almeno 7 o 8 i nuovi arrivi in casa bianconera.

Anche per quel che riguarda l’arrivo di Corrado Di Taranto come direttore generale situazione quasi definita ma in stand by probabilmente fino alla prossima settimana, quando a Ferrara è previsto l’arrivo del patron americano Joe Tacopina. In casa Spal attualmente Di Taranto è l’unico dirigente in servizio, manca infatti anche un direttore sportivo, e lo sbarco in Italia del numero uno biancoazzurro dovrebbe sbloccare la situazione con l’ex dg anche di Trento e Chievo finalmente in grado di sottoscrivere l’accordo con il Cesena.

Andrea Baraghini