GIACOMO MASCELLANI
Cronaca

In viale Carducci più locali per i giovani

Da poco inaugurato il Tintamar di una famiglia di noti imprenditori. Novità in altre strutture, alcune in netta fase di rilancio.

di Giacomo Mascellani

Con una festa aperitivo molto partecipata, è stato inaugurato ufficialmente il ‘Tintamar’ il locale di viale Carducci costruito sulle ceneri del ‘Pasareja’ e gestito dalle sorelle Erika, Ilaria e Francesca Brighi. All’iniziativa hanno partecipato anche il sindaco Matteo Gozzoli, il presidente e il direttore di Confcommercio Cesenatico, Giancarlo Andrini e Roberto Fantini, Mauro Brighi, il padre delle tre proprietarie e volto noto dell’imprenditoria cesenaticense.

Gozzoli ha sottolineato la validità del progetto ‘Tintamar’ e dei giovani che si cimentano in nuove imprese sul lungomare di Cesenatico: "E’ importante vedere tanto fermento in viale Carducci, dove ci sono locali nuovi come questo ed altri rilanciati da giovani imprenditori nonostante il difficile momento. Erika, Ilaria e Francesca dimostrano di aver capito che c’è la necessità di vivere in equilibrio, investendo tanto, ma con proposte pulite dove la mano femminile si vede ed è determinante".

Il Tintamar non è l’unica novità dell’estate 2020. Recentemente in centro ha aperto i battenti ‘L’Infame Bistrot’ in via Armellini dove c’è il Museo della Marineria, lo ‘Spavaldo’ al posto del mitico ristorante pizzeria Clan Pavì ai Giardini al Mare, il ‘Cala Romeo’ ricavato dalla ristrutturazione radicale del Bagno Romeo, il ‘Seaside’ a fianco dell’Hotel Rosso Blù mentre in viale Trento ha riaperto con una nuova gestione il ‘Moma’ e recentemente ha riaperto anche il bar birreria ‘Sthop’ mentre l’altra novità dell’estate è il Giuliano Fish Club.

Tornando sul lungomare il ‘Tintamar’ si inserisce in un panorama dove ci sono locali che negli ultimi anni hanno avuto un forte impulso ed una crescita in termini di consenso e di pubblico, che quest’anno sono stati riqualificati e hanno esteso le pedane all’aperto come il Merendero, il Clandestino, l’Oro Bianco, il Mamy’s, il Mamy’s, il Bodeguilla, il Tortuga, lo Street Bar e altri luoghi di ritrovo sino ad arrivare al mitico Cafè degli Artisti, in un viale Carducci sempre più vivo. Il fatto che siano coinvolti ed interessati giovani imprenditori della zona, spesso a loro volta figli di imprenditori di Cesenatico, è un segnale importante che merita di essere apprezzato specie in questo momento di difficoltà e incertezze. Investire quando il vento è in poppa è cosa da tutti, mentre rischiare di tasca propria e ‘accendere’ mutui per una luce sul lungomare in un periodo così delicato, rappresenta un fenomeno da seguire con grande attenzione.