LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Mattarella il 2 maggio a Cesena: la visita costa 50mila euro. Ecco perché

Misure di sicurezza e arredi sul percorso del Presidente gran parte del budget previsto dal Comune. In piazza Bufalini sarà allestita una ‘quinta’ vegetale per limitare la vista del cantiere delle Tre Piazze

Cesena, 28 aprile 2023 – Da una parte c’è l’estetica di una città che deve tirarsi a lucido per accogliere la prima carica dello Stato, dall’altro, a braccetto, c’è la – ancora più importante – sicurezza da garantire in ogni momento del percorso.

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L’estetica e la sicurezza si pagano. Quanto? A Cesena poco meno di 50.000 euro, iva compresa, per circa tre ore di visita. E’ l’importo vergato nelle 22 pagine della determina del settore sviluppo economico del Comune di Cesena dedicata ai ‘servizi vari’ da prevedere in occasione dell’arrivo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in programma la mattina del 2 maggio.

Il documento riporta i dettagli di tutte le spese rese necessarie per accogliere al meglio il Capo dello Stato e che, spulciando tra le voci, sono prevalentemente legate all’imprescindibile necessità di garantire il regolare e corretto svolgimento dell’evento.

L’importo più alto, che da solo vale oltre la metà del budget riguarda infatti l’ispezione e la sigillatura di 800 tombini posti nelle vicinanze del percorso. Lo stesso tipo di intervento era o stato effettuato in occasione della visita di papa Francesco nel 2017.

Ed è imprescindibile in relazione a eventi di questa portata. La cifra sul piatto è di 20.400 euro più iva al 22%, per un importo totale di 24.888 euro. Se si divide questo importo per gli 800 interventi da effettuare prima e dopo il passaggio del Presidente, risulta che ispezionare, sigillare e poi riaprire ogni pozzetto viene a costare in media 25 euro più iva.

La seconda voce è relativa ai 6.803 euro più iva dedicati alle spese quantificate per curare gli addobbi e gli abbellimenti degli spazi pubblici, ai quali sono da aggiungere i 614 euro e 75 centesimi che garantiranno un congruo numero di bandiere tricolori.

Fermo restando il fatto che in questo caso l’amministrazione comunale potrebbe chiedere anche ai cittadini di contribuire alla coreografia. Detto degli addobbi, si torna sulla sicurezza: 4.990 euro, sempre più iva, serviranno a garantire il posizionamento delle transenne lungo il percorso.

Per l’allestimento floreale del teatro Bonci e quello necessario a realizzare una ‘quinta’ vegetale che in piazza Bufalini limiti l’impatto del cantiere davanti alla Biblioteca Malatestiana, sono stati messi a bilancio altri 3.524 euro coi quali si termina l’elenco delle spese più corpose.

A chiudere il cerchio ci sono poi i costi del service che opererà al Teatro Bonci con tutto il materiale audio – video necessario, i 500 euro che verranno riconosciuti all’annunciatore, i 590 per garantire il presidio e il regolare funzionamento dell’ascensore in Biblioteca Malatestiana, e i 210 euro che serviranno a coprire i costi aggiuntivi per le maschere a teatro. Si chiude con l’ultimissima voce, la più esigua: 120 euro. Qui si resta sul generico e alla vigilia è giusto così. E’ verosimilmente la cifra che servirà a coprire il riconoscimento di un omaggio a Mattarella. In questo caso è giusto che le soprese le sveli chi prepara il pacco. O, meglio, chi lo scarta.