"Per avere successo bisogna approfondire"

Il direttore Andrea Pazzi: "Questo concorso permette di cimentarsi in una scrittura diversa da quella scolastica"

"Per avere successo  bisogna approfondire"

"Per avere successo bisogna approfondire"

Andrea Pazzi, direttore di Confcooperative Romagna, che sostiene il Campionato di Giornalismo, consigli per i ragazzi che si apprestano a scrivere articoli?

"Approfondire qualsiasi tipo di tema, è la chiave per il successo. Evitare di restare sulla superficialità delle cose. Come esperienza generale, per i giovani, il Campionato di Giornalismo del Resto del Carlino permette di cimentarsi in un tipo di scrittura che non è quello tradizionale usato a scuola per il compito di italiano. Dal punto di vista giornalistico un testo deve avere delle caratteristiche diverse".

Quali temi suggerirebbe di trattare ai giovani?

"In particolare i temi di interesse economico-sociale e suggerirei anche ai ragazzi delle medie che partecipano al campionato, di visitare alcune imprese del territorio. Noi di Confcooperative ci rendiamo disponibili ad accogliere i ragazzi che, ad esempio, vogliono approfondire il tema della cooperazione".

Perché la cooperazione è un tema importante per i giovani?

"Perché sono temi che raramente vengono trattati a scuola. Un messaggio importante è di poter sviluppare una coscienza critica e soprattutto modalità giuste per andare a ricercare e approfondire le notizie".

Progetti di Confcooperative Romagna legati alle scuole?

"Sicuramente il progetto più importante che sosteniamo per le scuole medie è il Concorso di Giornalismo. Con le scuole superiori sosteniamo progetti di educazione cooperativa che coinvolgono le classi terze e quarte. Ci sono un ciclo di incontri all’interno delle classi, durante i quali si sviluppa o simula la costruzione di un’impresa cooperativa, e sviluppiamo una sorta di associazione scolastica cooperativa".

Ci sono molti giovani nelle Cooperative?

"Come sempre statisticamente la media dei lavoratori e quindi dei soci non è una media di età bassa, però vediamo che c’è un’attività di sviluppo e di interesse da parte delle Cooperative per portare dentro i giovani. Uno strumento molto utilizzato è la promozione dei servizi civili. Le Cooperative aderiscono ai bandi nazionali per la ricerca di ragazzi che vogliono svolgere servizio civile per dodici mesi, ne abbiamo molti in Confcooperative e alla fine vengono assunti".