Elezioni consigli quartiere Cesena, nelle liste i pensionati superano i giovani

Oltre ai civici, rappresentati partiti e movimenti tranne il M5S. Candidati ex insegnanti, esponenti dell’associazionismo e nati all’estero

Elezioni dei consigli di quartiere a Cesena (archivio Ravaglia)

Elezioni dei consigli di quartiere a Cesena (archivio Ravaglia)

Cesena, 5 settembre 2020 - A zero euro e zero gloria da conquistare – anzi con prevedibili scorni e rospi da ingoiare per lo scarto tra la fatica della semina e la previsione non copiosa del raccolto – chi sono i 321 cesenati in 34 liste che si offrono per occupare i 144 posti nei 12 consigli di quartiere cittadini? Rispetto al passato i sei più numerosi avranno tredici consiglieri e gli altri undici, invece dei dodici precedenti uguali per tutti, ma il prodotto finale non cambia. 

Prima di individuare qualche interessante tipologia antropologica o provenienze, un rapido inquadramento politico. Il lizza capillarmente diffusa con 170 candidati a lista di centro-sinistra ‘Cesena, città dei Quartieri - Enzo Lattuca Sindaco’, che riunisce tutti i partiti che hanno appoggiato l’elezione del sindaco: Partito Democratico, Popolari per Cesena, Cesena 2024, A sinistra-Articolo 1, Partito Repubblicano Italiano (tutti in giunta) e Fondamenta. Sono rappresentati nelle liste anche i gruppi politici cesenati di opposizione ‘Cesena Siamo Noi’, ‘Cambiamo’ e ‘Lega’, mentre non il Movimento Cinque Stelle.

Si trovano nelle varie liste anche ’cattolici nel centrodestra’, la formazione sorta durante la campagna elettorale per le amministrative del 2019, a Cesena, ma che non presentò una propria lista, preferendo immettere candidati in quelle di Lega e Cambiamo. Sono presenti inoltre liste puramente civiche del tutto svincolate da partiti e movimenti, frutto dell’impegno sorto dal basso di cittadini che politicizzati sono – altrimenti non si candiderebbero – ma non irrigimentati nelle varie fazioni. Fra queste si segnala la ««Lista civica per la sicurezza» al quartiere Rubicone 

Quanto ai nomi, ce ne sono anche di noti, come l’immancabile Fabrizio Faggiotto, l’ex presidente di Cesena Centro Anch’Io Marco Giangrandi e l’ex consigliera comunale Vania Santi nelle liste di ’Cesena Siamo Noi’: il redivivo Graziano Castiglia assolto nel 2019 dalle accuse di stalking dopo essere stato denunciato dal sindaco Lucchi, candidato nella Lista Insieme al quartiere Ravennate; il fumettista Antonio Del Muto e il restauratore Stefano Ronconi.

Scorrendo gli elenchi con le date di nascita, l’età media volge più verso l’alto che verso il basso, ma con trasversale rappresentanza anagrafica, come testimoniala discesa in campo perfino qualche (sparuto) ventenne.  Si notano anche ex presidenti di quartiere non paghi delle fatiche trascorse, come Amleto Gazza e Gianfranco Rossi (entrambi Pd) ed esponenti dell’associazionismo come Sanzio Bissoni, ex presidente Cna, e l’imprenditore Mario Picone, presidente regionale Confartigianato di ’Meccanica e Subfornitura’.

Non pochi gli insegnanti in pensione come Rita Persiani, Enrico Galavotti e Aldina Baldacci, e altri candidati riconducibili al volontariato e all’ambientalismo.

Spulciando, si notano anche con ex militanti in gruppi di estrema sinistra approdati in liste moderate, nonché residenti di provenienza straniera, fra cui due senegalesi, una trentenne originaria dello Sri Lanka e una donna nata in Francia nel 1948.

A fronte, come detto, di una linfa verde non esattamente straripante, pare assai affievolita, se non scomparsa, la categoria della cosidetta ‘trafila’, di chi si candidava cioé ai consigli di quartiere come prima tappa del ’cursus honorum’ per aspirare nel tempo a ben più alte cariche rappresentative. In passato si fecero le ossa nei consigli di quartiere figure che sarebbero divenute di rilievo in ambito locale, come l’ex sindaco Piero Gallina, ma era un altro mondo.

Quartieri, la guida al voto

Cesenati al voto per eleggere i nuovi consigli di quartiere domenica 20 settembre dalle 8 alle 21. Sono elettori del consiglio di quartiere i residenti nel quartiere, a qualsiasi nazionalità appartengano, che abbiano compiuto 16 anni e che risultino iscritti nell’anagrafe della popolazione del Comune alla data del 6 Agosto 2020.

Per gli stranieri extracomunitari la residenza nel Comune di Cesena non deve essere inferiore tre 3 anni consecutivi. Si voterà in 34 sezioni elettorali con seggi un molte scuole cittadine. 

In tutto verranno eletti 144 consiglieri in dodici quartieri. Ciascun elettore riceverà una scheda elettorale in formato A3, di diverso colore a seconda del quartiere di riferimento e potrà esprimere non più di due preferenze e garantendo l’alternanza di genere.