Non ha un bomber ma molti elementi pericolosi

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Il Cesena deve temere solo se stesso, viste alcune delle prestazioni degli ultimi mesi, o deve preoccuparsi anche e soprattutto della Carrarese? Nell’attesa di risolvere questo dubbio i toscani (il cui rendimento esterno non è certo tale da far tremare i polsi) meglio prenderli molto sul serio, visto poi che il Cesena questa sera deve vincere a tutti a costi o quasi.

L’allenatore dei toscani, l’indimenticato Antonio “Totò” Di Natale (nella foto), è solito schierare la sua squadra con la difesa in linea a quattro, con tre centrocampisti puri e un rifinitore dietro ai due attaccanti. Una squadra insomma propositiva che cerca di attaccare ma come detto senza risultati di rilievo ottenuti fuori casa: una sola vittoria, otto pareggi e nove sconfitte il bottino raccolto finora, con appena nove reti segnate sui campi avversari contro invece 31 subite. Nel girone di ritorno però la Carrarese è uscita imbattuta dai campi del Pescara e del Montevarchi dove invece il Cesena ha lasciato tutti i punti a disposizione. Inoltre la posizione playoff attuale dei toscani, ottavi con 45 punti, non è tanto salda visto che il Pontedera, oggi la prima fuori dagli spareggi, ha solo due punti in meno.

In assenza del vero bomber che sappia garantire un buon bottino personale di reti, i toscani portano al tiro molti elementi, Il loro miglior marcatore è il centrocampista Battistella, di solito schierato da mezzala sinistra e autore fino qui di sei reti; poi a quattro reti troviamo altri due centrocampisti come Energe e Doumbia, mentre gli attaccanti finora più prolifici sono Gianluca D’Auria, che di solito agisce dietro le punte, e l’estone Georgi Tunjov. E guarda caso, della rosa della Carrarese fa parte anche Elia Petrelli giovane attaccante classe 2001, cresciuto proprio nel settore giovanile bianconero cesenate, poi acquistato dalla Juventus che lo ha utilizzato nella formazione Primavera e poi nella formazione Under 23: per lui in questa stagione si contano dodici presenze e un gol segnato al Pescara.

Roberto Daltri