LORENA CELLINI
Cronaca

Furbetto del Fisco in Maserati: sequestrata

Imprenditore nel mirino della Finanza: dichiarava redditi da fame ma aveva la disponibilità di due auto di lusso. "Evasore totale"

Furbetto del Fisco in Maserati: sequestrata

Girava in Maserati, ma dichiarava dei redditi esigui un imprenditore del comprensorio civitanovese, quarantenne, titolare di una ditta individuale a conduzione familiare. Nessuna sede, nessun macchinario e zero personale; è quello che hanno trovato gli uomini della Guardia di finanza della Compagna di Civitanova, che hanno individuato l’evasore totale nell’ambito di un’indagine finalizzata a scovare patrimoni e disponibilità finanziarie sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati. Al furbetto sono state sequestrate due automobili di lusso, tra le quali una Maserati modello Gran Turismo del valore di 40mila euro. Per le fiamme gialle viveva dei proventi di attività illecite e, infatti, il tizio finito nei guai ha nel suo curriculum anche numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Ad insospettire gli uomini del capitano Francesco Magliocco è stato il suo tenore di vita, sproporzionato rispetto alla ‘fotografia’ che di lui risultava al fisco, praticamente quella di un poveretto. Il quarantenne, a fronte di minimi redditi dichiarati, e talvolta perfino zero euro, al termine degli accertamenti si è connotato come evasore totale della ditta di cui risulta titolare, avendo tuttavia la disponibilità di due veicoli tra cui uno di grossa cilindrata, la Maserati, una ‘compagna’ stonata rispetto al suo quadro fiscale. I finanzieri hanno proposto alla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Ancona, tramite la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, il sequestro preventivo delle due macchine. Le ipotesi delineate dalle indagini sono state accolte e nei confronti dell’imprenditore è stato emesso un decreto di sequestro finalizzato alla confisca dei due mezzi, eseguito con l’ausilio dell’amministratore giudiziario nominato dalla Procura di Macerata. L’operazione di servizio si inserisce nel contesto dei controlli condotti dalla Guardia di finanza ed è finalizzata all’aggressione dei patrimoni illeciti, un servizio che assume anche un valore sociale, poiché consente di restituire alla collettività le ricchezze accumulate dalla criminalità e sottratte al fisco.