Bologna, 16 dicembre 2021 - Crescono casi Covid, morti e ricoveri in Italia. E' questa l'analisi della pandemia che si evince dopo il monitoraggio indipendente efefttuato dalla Fondazione Gimbe nella settimana 8-14 dicembre 2021. Rispetto alla settimana precedente, si registra in Italia un aumento di nuovi casi (124.568 vs 105.771, pari a +17,8%) e decessi (663 vs 558, +18,8%, di cui 21 riferiti a periodi precedenti).
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In aumento anche i casi attualmente positivi (297.394 vs 240.894, +56.500, pari a +23,5%), le persone in isolamento domiciliare (289.368 vs 234.040, +55.328, pari a +23,6%), i ricoverati con sintomi (7.163 vs 6.078, +1.085, pari a +17,9%) e le terapie intensive (863 vs 776, +87, pari a +11,2%). Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, dichiara che "da due mesi continuano ad aumentare i nuovi casi con una media mobile a 7 giorni che passa da 2.456 il 15 ottobre a 17.795 il 14 dicembre".
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Covid: le province dove il virus sta dilagando
Questo accade anche in tutte In tutte le regioni (ad eccezione di Friuli-Venezia Giulia, Molise e provincia autonoma di Bolzano) e vale quindi anche per l'Emilia Romagna, le Marche e il Veneto. In 26 province l'incidenza supera i 250 casi per 100.000 abitanti: Trieste (601), Treviso (573), Bolzano (568), Padova (552), Vicenza (541), Imperia (450), Venezia (434), Rimini 411), Verbano-Cusio-Ossola (361), Pordenone (346), Gorizia (332), Forlì-Cesena (330), Ravenna (321), Verona (320), Rovigo (298), Aosta (290), Savona (288), Ferrara (287), Belluno (286), Reggio Emilia (285), Bologna (268), Varese (267), Trento (265), Monza e della Brianza (260), Mantova (253) e Biella (252).
Terapie intensive Covid: Emilia Romagna, Marche e Veneto sopra la soglia di allerta
In aumento anche i decessi: 663 negli ultimi 7 giorni (di cui 21 riferiti a periodi precedenti), con una media di 95 al giorno rispetto agli 80 della settimana precedente. «Sul fronte ospedaliero - afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe - aumentano ancora i posti letto occupati da pazienti Covid: +17,9% in area medica e +11,2% in terapia intensiva rispetto alla settimana precedente».
A livello nazionale, al 14 dicembre, il tasso di occupazione da parte di pazienti Covid è dell'11,9% in area medica e del 9,5% in area critica, con notevoli differenze regionali: la provincia autonoma di Bolzano supera la soglia del 15% in area medica (17,2%) e del 20% in area critica (22%); le soglie del 15% per l'area medica e del 10% per l'area critica risultano entrambe superate in Calabria (19,4% area medica e 11,0% area critica), Friuli-Venezia Giulia (24,5% area medica e 16,0% area critica), Liguria (17,0% area medica e 12,2% area critica) e provincia autonoma di Trento (19,7% area medica e 20,0% area critica). Inoltre, per l'area medica si colloca sopra la soglia del 15% la Valle d'Aosta (21,2%), mentre per l'area critica superano la soglia del 10% Emilia-Romagna (10,3%), Lazio (12,0%), Marche (14,4%), Molise (10,3%) e Veneto (13,3%).