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I controlli dei Nas nei locali della movida a Bologna, Ancona e Parma
Bologna, 19 luglio 2023 - I militari del Nas hanno effettuato numerosi controlli in diverse località turistiche, aree della movida e durante importanti eventi. Le ispezioni hanno evidenziato violazioni igienico-sanitarie e strutturali, portando alla sospensione delle attività e a sanzioni amministrative. I controlli hanno interessato complessivamente 160 strutture e aziende (sono stati oggetto di verifica anche discoteche e stabilimenti balneari), accertando violazioni in 81 di esse (pari al 50% degli obiettivi ispezionati), di cui 6 oggetto di provvedimenti di sospensione dell’attività a causa di gravi irregolarità igienico-sanitarie e strutturali che ne hanno impedito la prosecuzione del servizio. Le violazioni contestate, tra penali e amministrative, sono state 101 per un ammontare di 117mila euro, che hanno riguardato numerosi inadempimenti emersi nel corso delle ispezioni.
I controlli hanno interessato diverse città italiane, tra cui Parma, Bologna e Ancona.
Ancona
Sulla riviera adriatica, in provincia di Ascoli Piceno, al titolare di uno degli stabilimenti balneari, che svolge anche attività di ristorazione, è stata contestata la presenza di gravi carenze igienico sanitarie e strutturali nei locali destinati alla preparazione dei pasti e omissioni nell’attuazione delle procedure di autocontrollo previste dall'Haccp. In altri locali della costa anconetana, tra cui una discoteca e due attività di ristorazione, sono state accertate diffuse e gravi carenze igienico sanitarie e il non rispetto delle normative legate all'Haccp e in materia di informazioni sulla catena alimentare. Inoltre, il titolare di un ristorante anconetano è stato segnalato all'Ausl e diffidato per inadeguatezze igienico sanitarie e per aver omesso l’indicazione della presenza di allergeni nei menù.
Bologna
In centro storico a Bologna, un'attività di ristorazione è stata sospesa a causa di gravi carenze igienico-sanitarie e gestionali riscontrate durante un'ispezione alla presenza di personale dell'Ausl. L'attività è stata chiusa ed è stata emessa una sanzione amministrative di tremila euro.
Parma
A Parma, sono state ispezionate circa quindici attività del centro. Durante i controlli, sono emerse numerose violazioni, tra cui la mancata predisposizione dei dispositivi di rilevazione del tasso alcolemico per la clientela, la violazione degli orari di chiusura e la mancata conformità all'ordinanza comunale riguardante il divieto di vendita di bevande alcoliche da asporto durante determinati orari. Inoltre, sono state riscontrate carenze igienico-sanitarie diffuse. Complessivamente, sono state contestate sette sanzioni amministrative, per un totale di circa 3.500 euro. In un caso, è stata emessa una sanzione penale pecuniaria a un uomo, colpevole di atti contrari alla pubblica decenza.