"Mascherine obbligatorie anche in strada". Coronavirus Veneto, 334 nuovi casi

Il presidente Zaia: “Non indossarle sarebbe come andare in moto senza casco”

Il governatore del Veneto, Luca Zaia (a destra, foto Ansa)

Il governatore del Veneto, Luca Zaia (a destra, foto Ansa)

Rovigo, 22 aprile 2020 – In Veneto la lotta al Coronavirus si fa senza tentennare fin dall'inizio dello scoppio dell'epidemia. Il presidente Luca Zaia ha le idee chiare anche sull'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale: "Le mascherine dovranno essere indossate anche in strada: è una conditio sine qua non, ritengo tra l'altro assurdo che ci sia qualcuno che controlli se la si usa, è come andare in moto senza casco".

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Non obbligare all'utilizzo della mascherina quando si esce di casa "rischia di essere una sciccheria pericolosa", afferma il governatore rispondendo alle domande dei giornalisti sulla cosiddetta Fase 2. Zaia, appunto, sostiene che quando si potrà uscire di casa, presumibilmente dal 4 maggio, bisognerà assolutamente farlo con la mascherina. "La buona norma è fare questo sacrificio, poi la mascherina a un certo punto la lasceremo, ma per adesso è così", conclude Zaia.

Quanto alle misure 'salva estate', aggiunge: "Misurare la febbre e lavarsi con acqua e sapone biodegradabile appena si esce dal mare? Se queste sono le norme, mi preoccupo un po'”. "Le Ulss del Veneto hanno contattato gli operatori e stiamo stilando tutte le indicazioni; il Governo vuole stilare le procedure da rispettare a livello nazionale, ovviamente, ci sarà da discutere un po'...".

Coronavirus, il contagio in Veneto

Numeri ancora pesanti nell'ultimo bollettino sul Coronavirus in Veneto, con 334 nuovi casi di contagio da ieri sera, che portano il numero dei positivi dall'inizio dell'epidemia a 16.738. Il dato degli attualmente positivi scende invece soto quota 10.000, a 9.991. Lo spiega il report della Regione.

Aggiornato al rialzo anche il dato delle vittime, 17 in più rispetto a ieri, per un totale (tra ospedali e case di riposo) di 1.181. Solo il cluster di Vò segnala zero nella casella dei nuovi casi. Positivo invece l'aggiornamento dagli ospedali, con un calo sia per le terapie intensive (-14), che per i normali ricoveri (-25).