Traffico di Pasqua: quando è previsto il picco, il nodo rientro

Anas ha chiuso oltre il 60% dei cantieri e disposti sorveglianza e percorsi alternativi dove è stato impossibile fermare i lavori

Bologna, 29 marzo 2024 – In vista dell’elevato traffico sulle autostrade per il fine settimana di Pasqua e il conseguente aumento degli spostamenti sulla rete stradale e autostradale, per garantire una migliore percorribilità e prevenire disagi alla circolazione Anas – che sta per Azienda Nazionale Autonoma delle Strade Statali – ha deciso di rimuovere 404 cantieri (il 63% del totale).  Sui restanti 242 cantieri inamovibili – come spiega una nota ha previsto dell’azienda – un programma di ottimizzazione nei giorni di maggior traffico con percorsi alternativi per le tratte più critiche, e durante le festività sarà aumentata la sorveglianza e garantita la presenza costante del personale.

Pasqua: chiusi la maggior parte dei cantieri Anas
Pasqua: chiusi la maggior parte dei cantieri Anas

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Il picco di traffico

L’esodo pasquale comporterà un aumento della circolazione su tutto il territorio nazionale. È prevista una crescita del traffico superiore di circa il 5% nella giornata di oggi, venerdì 29 marzo, rispetto alla media settimanale. Come negli anni precedenti, le destinazioni preferite dai turisti si confermano Riviera romagnolaToscana, Puglia, Campania e Sicilia.

Sabato e domenica

A partire da sabato 30 marzo, invece, i traffici subiranno una riduzione pari a -4% fino a -8% rispetto a quelli di una normale giornata prefestiva. Per la domenica di Pasqua è previsto un calo dal -7% al -9%. La riduzione del flusso dei veicoli sulle lunghe percorrenze è attesa anche per la giornata di Pasquetta, lunedì 1 aprile, con variazioni di circa il -4% rispetto a un lunedì feriale. In crescita invece nel lunedì dell’Angelo gli spostamenti di breve percorrenza per le gite fuori porta verso le località turistiche.

Il traffico di rientro a Pasquetta

Per i rientri verso le grandi città il traffico si concentrerà lungo le maggiori direttrici a partire da martedì 2 aprile. Tra gli itinerari interessati: nel Lazio, il Grande Raccordo Anulare e la A91 Roma-Fiumicino; nel milanese la statale 36 del Lago di Como e dello Spluga; a Torino il Raccordo Autostradale 10 Torino-Caselle. Flussi intensi previsti sull’A2 Autostrada del “Mediterraneo”, sulla strada statale 1 “Via Aurelia”, sulla strada statale 675 “Umbro-Laziale”, sulla strada statale 3 “bis Tiberina”, sulla strada statale 16 “Adriatica” tra la Puglia e il Veneto e sulla strada statale 7 “Quater Domitiana” in Campania.