Pimpa, la cagnolina dal manto a pallini rossi, disegnata dalle matite colorate di Altan e nell’immaginario dei bambini da quasi mezzo secolo, è la protagonista della nuova guida turistica per bambini che Franco Cosimo Panini Editore ha dedicato a Pesaro, Capitale della cultura 2024. Di ’Pimpa va a Pesaro’, questo il titolo della guida già nelle librerie, ne parliamo con Teresa Panini, responsabile editoria della casa editrice fondata dal padre nel 1989, dopo la cessione dell’azienda "delle figurine". Dopo aver pubblicato il Codice miniato della Bibbia dei Montefeltro, conservata nelle biblioteche vaticane la Franco Cosimo Panini, torna a dedicare al territorio marchigiano un titolo nella sezione editoria per l’infanzia. "È vero – dice Panini – la nostra casa editrice è specializzata in libri d’arte, ma siamo anche, da 30 anni, editori di Pimpa. La collana di guide rivolte ai bambini che abitano nelle città visitate da Pimpa conta già 25 titoli: abbiamo iniziato raccontando Bergamo, poi Bologna, Milano, Napoli, Roma. È una collana, iniziata un po’ per scherzo, per poi diventare sempre più importante. In linea di massima cerchiamo di seguire il progetto di Città Capitale della cultura"
È una guida pensata anche per i bambini del posto?
"Per scoprire la città chiunque può usare come bussola le gite di Pimpa. Tanto che di tutti i titoli esiste l’edizione in inglese e così sarà anche per quella di Pesaro, ma nel progettarla siamo voluti partire dallo sguardo del bambino che davanti a monumenti e attrazioni passa tutti i giorni o quasi. Questo per indurre a conoscere meglio quello che ci circonda ed evitare di dare la bellezza per scontata, legandola ad un ricordo, un’emozione".
Usando il fiuto da esploratrice di Pimpa…
"Certamente. Pimpa è sempre stata un personaggio immediato. È una cagnolina, ma Altan le ha dato il carattere curioso dei bambini e si comporta, spesso, come loro".
Ecco perché a Pesaro, città della bicicletta, Pimpa si muove soprattutto sulle due ruote e diventa golosa di ’pizza Rossini’, tra le ricette tipiche del capoluogo marchigiano.
"Il progetto delle guide è sempre elaborato da noi in collaborazione con persone conoscitrici della storia, della cultura e delle tradizioni locali. Dalla sinergia con i nostri autori scaturiscono i tratti salienti che ritraggono la città". Pimpa fa anche incontri impossibili: ha conosciuto, dentro il teatro più importante della città, Gioachino Rossini. Dal compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, apprende il soggetto dell’opera ’La Gazza ladra’ dopo che il corvo Corrado, amico di Pimpa, dal balcone di Casa Rossini s’era lanciato in un gorgheggio… "Le guide sono molto divertenti, anche perché, oltre a spiegare luoghi della città hanno diverse pagine di attività e giochi che i bambini possono fare: ci sono adesivi da attaccare; quiz da risolvere e tanto altro".