Boat sharing, le barche elettriche si prendono a noleggio come bici e auto

Il progetto della startup E-ssence e dei cantieri navali Navia, attraverso un progetto innovativo, sostenibile e a prova di sharing economy

Boat sharing

Boat sharing

Bologna, 7 marzo 2024 – Le biciclette e le automobili abbiamo ormai imparato a condividerle, è un fatto. E perché, allora, non provare a farlo anche con quello status symbol riservato a pochi che sono state fino ad ora le barche? Ebbene, come abbiamo appreso ieri allo Start Up Day della Bologna Business School, ci hanno già pensato la startup emiliana E-ssence e i cantieri navali romani di Navia, attraverso un progetto innovativo, sostenibile e a prova di sharing economy.

Parliamo, stando alla voce di chi le ha immaginate, di imbarcazioni ad alimentazione elettrica per mettersi al timone delle quali basta una semplice app, proprio come accade per le bici e le auto che viaggiano nei centri storici di tutta Europa. La recente partnership tra le due realtà ha infatti dato vita nel 2023 al primo boat sharing elettrico completamente on line e 100% italiano, ricalcando un modello di business presente fino ad oggi solo nei Paesi Bassi.

Il funzionamento, tutto sommato, è semplice. La start up fondata e guidata da Michele Lauriola e Leonardo Caiazza, sviluppatrice di un software per la gestione delle procedure che ricalca quello utilizzato per i monopattini elettrici, dallo scorso anno mette a disposizione dei propri clienti tre barche ad alimentazione verde uscite dai bacini di carenaggio di Navia: una ormeggiata nel porto di Mirabello a La Spezia, in modalità B2C, e due in modalità B2B sul Lago di Garda e sul Lago di Bracciano.

Questo, sottolineano dal cantiere laziale guidato da Guglielmo la Via, in attesa dell’integrazione della App E-ssence con il nuovo gommone Navia X e con un altro modello di barca elettrica ora in fase di progettazione. E alla vigilia, stando alle previsioni di Mordor Intelligence, di una crescita del mercato globale del noleggio di imbarcazioni (20 miliardi di euro totali e 6,5 solo in Europa) che sfiorerà il 5% da qui al 2027, arrivando a 20 miliardi. Mentre i 60 milioni di euro del giro d'affari italiano di settore sarebbero in procinto di raddoppiare nel prossimo biennio.

"Fin dall'inizio, abbiamo compreso l'approccio di Navia nei confronti dell'alta qualità delle loro imbarcazioni; non solo in termini di materiali, ma soprattutto per quanto riguarda l'ingegneria e le prestazioni in mare”, dichiara Leonardo Caiazza, founder di E-ssence. “Grazie a questa partnership, potremo offrire alla nostra clientela un prodotto costantemente all'avanguardia. Siamo due startup che hanno fatto il loro ingresso nel settore della nautica sostenibile contemporaneamente, presentando modelli distinti ma perfettamente complementari. Siamo convinti che questa collaborazione rappresenti una vittoria per entrambe le parti”.

“Questa collaborazione rappresenta per noi un momento decisivo”, commenta Guglielmo La Via, founder di Navia, azienda basata a Roma con headquarter a Sabaudia, vicino alla zona di San Felice Circeo. “Grazie ad E-ssence e al loro innovativo servizio di condivisione di barche elettriche siamo fiduciosi di poter rispondere in modo ottimale alle crescenti esigenze del mercato. Ritengo che il loro modello di business scalabile possa promuovere la visibilità del nostro prodotto presso un vasto pubblico di clienti altamente mirato. Ci impegneremo a realizzare imbarcazioni tech e pensate apposta per il mercato di E-ssence".