SERGIO GIOLI
Editoriale

Commedia all'italiana

Giochi fatti ovunque. Meno che in Italia. Il resto d'Europa già dormiva quando noi abbiamo cominciato a contare. La rappresentazione plastica di un paese lento e sonnolento

Alle 18 di domenica scorsa, in Germania, era certificata l'ascesa dell'estrema destra e la crisi del governo Scholz. Un'ora dopo stessa cosa in Francia. Alle 19 il presidente Macron aveva già annunciato la data delle prossime elezioni e alle 20 parlava in tv ai francesi. Alle 21 Ursula Von der Leyen annunciava all'Europa che in ogni caso la sua maggioranza resta in piedi. Negli stessi minuti (ma questa è un'illazione) Vladimir Putin stava programmando la prossima invasione dopo aver brindato nella sua dacia per un voto che fotografa un'Europa divisa, senza leader né visione politica, ripiegata su se stessa, sbandata, incapace di difendere i suoi interessi, un vaso di coccio sullo scenario mondiale. Giochi fatti ovunque. Meno che in Italia. Primi exit poll dopo le 23 (da notare che si votava dalle 15 del sabato!). Il resto d'Europa già dormiva quando noi abbiamo cominciato a contare. La rappresentazione plastica di un paese lento e sonnolento, ingenuamente convinto che più a lungo stanno aperti i seggi più gente ci va (abbiamo visto con quali brillanti risultati di affluenza). Le urne dei sindaci sono state aperte alle 15 di lunedì. Alle 11 del mattino di martedì a Roma stavano ancora a contare le preferenze per Bruxelles. Nel frattempo, con sprezzo del ridicolo, la sinistra esultava per avere arginato la destra fascista e la destra esultava per aver stravinto alla faccia dei comunisti che mangiano i bambini. Neanche fossimo nel 1948. In tutto ciò in redazione arrivava la notizia che a Tresignana, in provincia di Ferrara, due candidati che hanno lo stesso cognome - Perelli e Perelli - hanno ottenuto lo stesso numero di voti (1.717 a testa) e che quindi andranno al ballottaggio nonostante il comune conti solo 6.927 anime, ben al di sotto della soglia di legge dei 15mila. Se anche allora Perelli e Perelli faranno pari, sarà eletto il più anziano (cioè Perelli). Pura commedia dell'arte.