ALESSANDRO CAPORALETTI
Editoriale

Marche, terra da film

Mentre a Senigallia si gira la fiction Mediaset “Alex Bravo, poliziotto a modo suo”, a Sant’Angelo in Vado primo ciak del film “Pasquale Rotondi. Un eroe italiano”

Le Marche, terra da film. Mentre a Senigallia si gira la fiction Mediaset “Alex Bravo, poliziotto a modo suo”, protagonista Marco Bocci, a Sant’Angelo in Vado (Pesaro-Urbino) ecco il primo ciak del film “Pasquale Rotondi. Un eroe italiano”, opera seconda del regista e sceneggiatore Roberto Dordit, già autore di  “Apnea” con Claudio Santamaria.

È l’attore Simone Liberati a interpretare Rotondi (Arpino 1909-Roma, 1991), soprintendente delle Marche in prima linea nell’operazione salvataggio organizzata dal ministero per nascondere nel Montefeltro tutte le opere d’arte più importanti durante la seconda guerra mondiale. Rotondi salvò oltre 10mila opere d’arte dalla distruzione e dal saccheggio delle truppe naziste e dai bombardamenti alleati.

Il ruolo della moglie Zea Bernardini è affidato a Lia Grieco, mentre Antonio Di Matteo veste i panni dell’autista di Rotondi. Le riprese dureranno per cinque settimane e si terranno nelle Marche (Urbino, Carpegna, Sassocorvaro e Sant’Angelo in Vado) e nella vicina Repubblica di San Marino. Intanto ad Amandola (Fermo), sullo sfondo dei Sibillini, sarà ambientata la fiction poliziesca “Federico Serli, commissario”, Montalbano docet.

Si gira dal 18 al 23 febbraio con un cast di 25 persone per una serie fatta in casa. La produzione, infatti, è della marchigiana ‘Drc Production’. “Sarà sicuramente un’occasione importante di promozione del territorio”, esulta il sindaco di Amandola, Adolfo Marinangeli. E come dargli torto?