FRANCESCO MORONI
Cronaca

Emilia Romagna e California, nuovo patto per il clima e la sostenibilità

Siglato l’accordo tra il presidente Stefano Bonaccini e il governatore statunitense Gavin Newsom: “Dobbiamo creare una grande alleanza internazionale”. Sul piatto transizione ecologica, decarbonizzazione, rinnovabili

Bologna, 17 maggio 2024 - Clima e tutela dell’ambiente. C’è un nuovo ponte all’insegna della sostenibilità che lega l’Emilia-Romagna alla California, sulla costa ovest degli Stati Uniti, con la firma dell’intesa siglata questa mattina dal governatore Stefano Bonaccini e da quello californiano Gavin Newsom.

Gli ennesimi allagamenti di ieri in Romagna (foto Scardovi)
Gli ennesimi allagamenti di ieri in Romagna (foto Scardovi)

Due territori fortemente caratterizzati negli ultimi anni da eventi climatici estremi, dai periodi siccitosi negli Stati Uniti all’alluvione di un anno fa in Romagna, che uniscono sempre di più le forze e rinnovano una collaborazione nata ormai nel 2015 a favore, soprattutto, dello sviluppo tecnologico e scientifico con la Silicon Valley.

La delegazione del governatore Newsom è arrivata puntuale alle 10.45 all’Archiginnasio: Bonaccini ha accolto i californiani in una sala al piano terra dove, per circa mezz’ora, si è svolto un incontro a porte chiuse incentrato sui temi dell’accordo. Un meeting veloce intorno a una tavola rotonda con una dozzina di persone, poi la firma nella sala dello Stabat Mater, con la presenza anche del sindaco Matteo Lepore, dell’ex premier Romano Prodi, dell’assessore al Lavoro Vincenzo Colla e di decine di addetti ai lavori italiani e americani.

“Proprio un anno fa, in California, abbiamo avuto qualcosa senza precedenti: mesi e mesi senza precipitazioni - racconta Newsom -. Ora, invece, così come successo qui, abbiamo inondazioni che sono arrivate dopo momenti di siccità senza precedenti. Ogni anno continuiamo ad avere questo linguaggio e ad usare queste parole drammatico, estremo, senza precedenti, mentre dovremmo parlarne come ‘nuova normalità’. La California ha vissuto anche incendi incredibili, ma non parliamo solo di eventi estremi bensì di luoghi, persone, stili di vita”.

“Ecco perché vengo qui con umiltà - aggiunge Newsom -, parlando del momento che stiamo vivendo e comunque attento al fatto che le politiche in campo devono vedere un’accelerata. Porto però anche un po’ di ottimismo, perché il nostro Stato è leader mondiale nella transizione e da 33 giorni la nostra economia procede solo grazie a fonti rinnovabili. Sono qui seguendo lo spirito della vostra regione e del mio Stato con entusiasmo per collaborare e visione imprenditoriale per spingerci oltre i limiti sempre guardando alle sfide collettive”.

“Do il benvenuto a Bologna al governatore e alla delegazione statunitense: noi emiliano-romagnoli siamo grati alla California per questo accordo specie non è scontato che una delle principali economie mondiali decida di firmare con noi una collaborazione - chiarisce Bonaccini -. Non ero certo che questa firma ci sarebbe stata, ma oggi è motivo di grande soddisfazione: dobbiamo costruire un’alleanza internazionale non solo tra grandi Paesi, ma tra Regioni e Stati federali, per mettere il pianeta nelle condizioni di darsi da fare. Qui siamo nel cuore della Data Valley e sappiamo che innovazione digitale può contribuire ad accelerare quella ecologica.m, qui sorgerà l’Università delle Nazioni Unite. E questo è il punto di partenza per successive collaborazioni, missioni e lavori insieme”.

Un protocollo d’intesa mirato a condividere obiettivi e strategia di transizione ecologica, sotto il comune denominatore della neutralità carbonica da raggiungere entro il 2050 (per la California, invece, entro il 2045) e del passaggio al 100% verso le energie rinnovabili, previsto dal Patto per il clima emiliano-romagnolo nel 2035, ma anche agricoltura di precisone, gestione delle risorse idriche, azioni per la qualità dell’aria. E ancora: scambi di competenze, collaborazioni tra università e istituzioni, rapporti tra imprese e amministrazioni.