Alluvione Emilia Romagna, Figliuolo: “Ho firmato l’ordinanza per i ristori ai comuni”

L’ammontare dei fondi complessivi è di 860 milioni di euro, ma non arriveranno a settembre. Poi i contributi della Regione: un acconto di 3mila euro in sostegno alle famiglie, mentre sono finora più di 15mila le richieste dei cittadini liquidate direttamente sul conto corrente

Bologna, 25 agosto 2023 – "Ho firmato l'ordinanza che a breve sarà pubblicata in gazzetta, per i ristori ai comuni". Parlando dell'alluvione in Emilia-Romagna dal palco del Meeting di Rimini, è arrivata la conferma da parte di Francesco Paolo Figliuolo, Commissario straordinario alla ricostruzione, del piano rimborsi anticipato già ieri. 

Si tratta di "oltre 2.500 interventi per 289 milioni di euro, e poi ci sono gli interventi per il 2024 per altri 123 milioni di euro che la struttura è in grado di ristorare", ha spiegato Figliuolo. Nell'elenco delle cose da fare anche "gli interventi di ripristino e riparazione per urgenti necessità, cioè la messa in sicurezza del territorio per la tutela della pubblica e privata incolumità".

"Il presidente del Consiglio ha dato e sta dando massima priorità affinché si possa uscire dall'emergenza e si possa tornare alla piena normalità", ha aggiunto spiegando che dei 4,5 miliardi che sono stati stanziati "circa 2,8 miliardi sono nella disponibilità" del commissario stesso e per "ora abbiamo fatto atti preparatori lavorando a pieno ritmo con il territorio, la nomina dei sub commissari, ecc. Noi – ha assicurato – vogliamo lavorare in squadra perché questo lo insegnano le emergenze: non esiste una persona sola che possa vincere queste sfide, c'è bisogno di risposte immediate ma multidisciplinari e multidimensionali".

Ma i rimborsi non arriveranno a settembre. “Ritengo – ha osservato – che agli inizi di settembre saremo in grado di finalizzare l'ordinanza per la ricostruzione privata, per fornire alle famiglie indicazioni per quantificare i danni e poi procedere ai rimborsi, quindi a settembre – ha evidenziato il commissario – non procederemo con i rimborsi, ma quantificheremo i danni. E la stessa cosa la faremo per le imprese”.

I fondi contenuti nell’ordinanza

Si tratta di 860 milioni di euro complessivi l'ammontare dei fondi contenuti nell'ordinanza firmata oggi: 289 milioni per comuni, consorzi e enti attuatori che hanno già aperto i 2.500 cantieri in somma urgenza anticipando i soldi; 123 milioni per interventi programmati per il 2024448 per interventi di messa in sicurezza nel 2023.

Figliuolo e Bonaccini al Meeting di Rimini 2023
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Acconto di 3mila euro per le famiglie

Intanto prosegue la liquidazione, direttamente sul conto corrente, del sostegno economico alle famiglie che hanno avuto la casa danneggiata. Attraverso la procedura semplificata e inedita decisa da Regione e Protezione civile nazionale, viene dato subito un acconto di 3mila euro (fino a 5mila a saldo). E intanto sono state poco più di 15mila le richieste dei cittadini già liquidate. Proprio per rispondere a queste 15mila richieste è stata erogata (dati al 15 agosto) una cifra pari a circa 45 milioni di euro: un primo aiuto economico per far fronte agli interventi per ripristini di minima necessari dopo il danneggiamento dell’abitazione a causa dell’alluvione, ma non un rimborso complessivo dei danni subiti.

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Lavoro per i fiumi

La Regione Emilia-Romagna fa anche sapere del “lavoro senza sosta per il ripristino degli argini, sistemazione e pulizia del letto dei fiumi, rimodellazione degli alvei e riparazione di opere idrauliche: circa 80 gli interventi sui principali corsi d’acqua esondati, per un totale di oltre 114 milioni di euro”. Si tratta delle sole opere di competenza della Regione, realizzate attraverso l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e di protezione civile, che si aggiungono alle moltissime altre previste, definite insieme a Comuni, Province e altri enti attuatori, sulle quali la struttura del Commissario alla ricostruzione è impegnata nella definizione di modalità operative e coperture finanziarie.

Abbiamo lavorato fin dal primo momento senza sosta, prima ancora di disporre delle somme necessarie per pagare gli interventi, perché con l’autunno alle porte non si poteva aspettare –  dichiara la vicepresidente Irene Priolo –: la nostra priorità era ed è portarli a termine nel più breve tempo possibile e siamo in linea con i cronoprogrammi fissati. Entro la fine del mese più della metà saranno conclusi e si continuerà a lavorare senza sosta, accelerando anche, dove possibile, le progettazioni ordinarie previste in quegli ambiti territoriali”.

Cantieri

A oggi risultano definitivamente completati, o in conclusione entro il mese di agosto, 43 interventi per oltre 51 milioni di euro. Le attività proseguono senza scostamenti nei cronoprogrammi fissati che prevedono il completamento dei lavori entro la prossima stagione autunnale.

Sono in corso 24 cantieri in provincia di Ravenna, per un investimento complessivo di circa 41 milioni di euro; 14 nel forlivese-cesenate, per 13 milioni e 600mila euro; 26 nel bolognese per un totale di circa 54 milioni di euro. E ancora: 9 somme urgenze riguardano la provincia di Rimini, per circa 4 milioni di euro, 2 per la provincia di Reggio Emilia per oltre 3 milioni di euro, e 6 per la provincia di Modena per oltre 1 milione di euro.