Mattarella al Meeting di Rimini: “L'Emilia Romagna non va lasciata sola”

Il Capo dello Stato, accolto da una standing ovation, lancia un appello per le popolazioni alluvionate. Nel suo discorso anche riferimenti alla guerra in Ucraina, al nodo migranti, all’importanza dell’amicizia

Rimini, 25 agosto 2023 – Bentornato Presidente. Oggi al Meeting è stato il giorno di Sergio Mattarella.  Accolto da un’ovazione durata per 4 minuti (VIDEO) il presidente nel lungo intervento ha toccato vari temi, partendo dal concetto di amicizia: ha parlato di ambiente, facendo riferimento alla popolazione della Romagna in ginocchio dopo l’alluvione (“Non va lasciata sola”) ma anche di guerra in Ucraina, dei migranti, dell’odio sociale ed etnico. Ha sottolineato l’importanza del rispetto delle diversità e di non alimentare contrasti e nazionalismi, non dimenticando di lanciare un appello ai giovani: “Usate i social con intelligenza”.

L'intervento di Mattarella al Meeting di Rimini
L'intervento di Mattarella al Meeting di Rimini

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Il capo dello Stato torna alla kermesse di Cl sette anni dopo: arrivato in aereo, si è presentato alla Fiera di Rimini alle 11. Ad accoglierlo il presidente della Regione Stefano Bonaccini, il presidente del Meeting Bernard Scholz, il prefetto Rosa Maria Padovano, il questore Rosanna Lavezzaro e la vicesindaca Chiara Bellini.

Dopo la tappa di Rimini, il presidente è atteso ad Argenta dove deporrà una corona sulla tomba di don Minzoni.

11:27L’arrivo del Capo dello Stato 

Accolto da un’ovazione dal popolo del Meeting, il Presidente della Repubblica ha poi visitato lo stand e le mostre della kermesse di Cl.

Alle 12 Mattarella salirà sul palco della sala principale per tenere il suo discorso.

11:37Tra gli stand e i volontariIl capo dello Stato ha visitato la mostra di Burri per poi concedersi a una foto con i volontari della kermesse. 
11:45Incontro con i ragazzi di PizzAutMattarella si è intrattenuto per alcuni minuti anche con i ragazzi di PizzAut, la pizzeria gestita da ragazzi autistici
11:51Il coro: Matta Matta MattarellaUn gruppo di ragazzi ha esordito con un coro "Matta Matta, Matta Mattarella" e gli applausi non sono mancati per tutto il percorso che ha compiuto tra i padiglioni del Meeting. Tra i cori più ripetuti "Sergio Sergio", "grazie presidente" e "forza presidente" compreso un sostenitore che gli ha augurato "un altro mandato".
12:01Standing ovationA mezzogiorno in punto il presidente entra in sala, accompagnato da uno scrosciante applauso durato ben 4 minuti, con standing ovation.
12:13L'accenno alla CostituzioneIn apertura del suo intervento il capo dello stato ha ricordato i 75 anni della Costituzione, che si celebrano quest'anno
12:20"Con sentimenti di odio l'umanità sarebbe condannata""Vorrei che ci interrogassimo. Su cosa si fonda, la società umana; la realtà nella quale ciascuno di noi è inserito: è il carattere dello scontro? È inseguire soltanto il proprio accesso ai beni essenziali e di consumo? È l'ostilità verso il proprio vicino, il proprio lontano? È la contrapposizione tra diversi? O è, addirittura, sul sentimento dell'odio, che si basa la convivenza tra le persone? Se avessimo risposto affermativamente, anche, soltanto, a una di queste domande, con ogni probabilità, il destino dell'umanità si sarebbe condannato da solo"
12:24"Il progresso solo col crescere dell'amicizia""Il crescere dell'amicizia fra le persone, è quel che ha caratterizzato il progresso dell'umanità. L'amicizia, come vocazione - incomprimibile - dell'uomo. Vi è una circostanza, che richiama l'attenzione. Ogni volta che, l'umanità, si è trovata di fronte al baratro - è accaduto con le due guerre, mondiali, novecentesche - ha trovato, dentro di sé, le risorse morali per ripartire, per costruire un mondo diverso, in cui, il conflitto, lasciasse posto all'incontro. Per immaginare, e progettare, il futuro insieme. E se, questa prospettiva, è naufragata nel decennio, iniziato quasi alla metà degli anni venti, proprio, per difetto di sentimenti di solidarietà e di reciproca disponibilità tra i popoli, ha avuto successo, negli anni Quaranta e Cinquanta, per la comunità internazionale, con il dar vita alle Nazioni Unite, e con l'avvio della integrazione d'Europa", ha aggiunto il presidente Sergio Mattarella parlando al meeting di Rimini.
12:26"La Costituzione nasce per superare le barriere"In un altro passaggio il capo dello Stato sottolinea che nell'assemblea costituente "opinioni diverse, si sono incontrate in spirito di condivisione, per affermare i valori della dignità, ed eguaglianza, delle persone; della pace; della libertà. Ecco, come nasce la, nostra, Costituzione: con l'amicizia come risorsa, a cui attingere, per superare insieme le barriere e gli ostacoli; per esprimere la nostra stessa umanità".
12:33"Non alimentare contrasti e nazionalismi""Non mancano, mai, i pretesti, per alimentare i contrasti. Siano la invocazione di contrapposizioni ideologiche; di caratteri etnici; di ingannevoli, lotte di classe; o la pretesa di resuscitare anacronistici nazionalismi. Quanto avviene ai confini della, nostra, Europa, dopo l'invasione dell'Ucraina, da parte della Federazione Russa, ne dà, drammatica, testimonianza", sottolinea Mattarella.
12:36"Serve il rispetto delle diversità""L'aspirazione, non può essere, quella, di immaginare che l'amicizia unisca soltanto coloro che si riconoscono come simili. Al contrario. Se così fosse, saremmo sulla strada della spinta alla omologazione, all'appiattimento. L'opposto, del rispetto delle diversità; delle specificità proprie a, ciascuna, persona. Non a caso, la pretesa della massificazione, è quel che ha caratterizzato, ideologie e culture, del Novecento, che hanno portato alla oppressione dell'uomo sull'uomo", ha detto il presidente Sergio Mattarella.
12:42L'Emilia Romagna non va lasciata sola

"I cittadini della Romagna - e i loro sindaci - non vanno lasciati soli. La ripartenza delle comunità; e, con esse, di ogni loro attività, è una priorità, non soltanto per chi vive qui, ma per l'intera Italia". Queste parole sono state accolte da un fragoroso applauso: è stato il primo momento di interruzione del discorso di Mattarella, seguito nell'auditorio in religioso silenzio. Sull'ambiente poco prima aveva sottolineato: "Non si possono ignorare gli appelli dell'Onu, attraverso le parole, allarmate, del suo segretario generale. Proprio qui, in Romagna, ne abbiamo vissuto, drammatica, sottolineatura. L'alluvione, ha lasciato ferite profonde".

12:48Il nodo migrantiSulle politiche migratorie "occorre percorrere strade diverse. Se non se ne avverte il senso di fraternità umana, per una miglior sicurezza", sottolinea Mattarella, aggiungendo che "una pace giusta, non può dimenticare il dramma dei profughi. I fenomeni migratori, vanno affrontati per quel che sono: movimenti globali, che non vengono cancellati da muri o barriere".
12:52Cercare una pace giusta"Non vogliamo rinunciare, oggi, alla speranza della pace in Europa. L'Europa, che conosciamo, è nata da un reciproco impegno di pace che, i popoli e gli Stati, si sono scambiati, dopo l'abisso della seconda guerra mondiale. Su quella pace, sono stati edificati i nostri ordinamenti di libertà e democrazia. Su quella pace, è cresciuta la civiltà degli europei. Non ci stancheremo di lavorare per fermare la guerra. È contro lo strumento della guerra, che siamo impegnati nell'impedire una deriva di aggressioni del più forte contro il più debole. Per costruire, una pace giusta".
12:59L'appello ai giovani"La speranza, è in voi giovani. Prendetevi quel che è vostro. Comprese le responsabilità e i doveri", ha detto Mattarella rivolgendosi ai ragazzi. "Voi avvertite tutti questi problemi. Avete, la sensibilità, di sentirvi pienamente europei. Più degli adulti - ha aggiunto -. Avete, conoscenze adeguate, per affrontare, senza timore, le trasformazioni digitali e tecnologiche, che sono già in atto. Avete la coscienza che l'ambiente è parte della nostra vita sociale. Che non ci sarà giustizia sociale senza giustizia ambientale; e viceversa. Non vi chiudete, non fatevi chiudere in tanti mondi separati". "Usate i social, sempre con intelligenza - la raccomandazione del capo dello Stato -; impedite che vi catturino, producendo una somma di solitudini, come diceva il mio Vescovo di tanti anni addietro. Non rinunciate, mai, alle relazioni personali; all'incontro personale; all'affetto dell'amico; all'amore; alla gratuità dell'impegno".

Quella del Presidente rappresenta la prima uscita ufficiale dopo la pausa estiva che Mattarella si è concesso in montagna.

L’ultima visita in presenza al Meeting risale al 2016, quando parlò del Paese partendo da un dato: ‘La Repubblica ha 70 anni’. Due anni fa, invece, fece sentire la propria presenza con un messaggio in diretta che si andò a sommare al messaggio che il Presidente dedica al Meeting ogni anno.

Per l’arrivo di Mattarella è stato previsto un dispositivo di sicurezza imponente, con tiratori scelti.