“Mutui sospesi nelle zone alluvionate dell'Emilia Romagna”

Pubblicata sul sito del Dipartimento della Protezione Civile l'ordinanza con cui è stata adottata la misura. Lo ha comunicato l'Abi che ha diffuso una lettera circolare agli associati. Si fa riferimento agli eventi atmosferici verificatisi dal 23 ottobre ai primi giorni del mese di novembre

Bologna, 17 febbraio 2024 – Maltempo, mutui sospesi nelle zone alluvionate dell'Emilia Romagna (da Piacenza a Ravenna) per gli eventi meteorologici verificatisi dal 23 ottobre ai primi giorni del mese di novembre. L'Abi (Associazione bancaria italiana) ha diffuso una lettera circolare agli associati in cui segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione civile, l'ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile con cui è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui.

Ondata di maltempo nel Ravennate
Ondata di maltempo nel Ravennate

L'ordinanza è stata adottata a seguito della delibera del Consiglio dei ministri di ieri con cui è stato dichiarato, per 12 mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici tra ottobre e novembre nel territorio delle Province di Piacenza, di Parma, di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna e di Ravenna.

Nel dettaglio, il 24 ottobre nel Bolognese, c’era stata una bomba d’acqua che aveva allagato il centro di Porretta: due ore di pioggia battente che avevano hanno trasformato la via delle Terme in un fiume in piena con un automobilista bloccato e diversi scantinati sommersi. Una dei territori più colpiti in questi giorni era il Reggiano con il fiume Enza gonfio di pioggia, il ponte chiuso a Sorbolo e la paura per la piena. Erano stati convocati d’urgenza dalla Prefettura i comitati per il monitoraggio: a Brescello l’acqua era arrivata a 11 metri.

L’allerta meteo era proseguita diversi giorni con i fiumi sorvegliati speciali, raffiche di vento e alberi caduti: il 30 ottobre erano stati attivati i Coc. Pioggia e vento anche i primi giorni di novembre con l’Appennino in ginocchio: fiumi oltre la soglia di guardia, una cascata d’acqua aveva inondato l’ex Statale 63 a Collagna e si era verificato un blackout sul crinale.

Giorni critici anche nel Modenese dove il 30 ottobre era tracimato un torrente e il territorio era con il fiato sospeso per l’arrivo di altra pioggia, il 3 novembre erano stati chiusi i ponti e sorvegliati gli argini. In Appennino si erano verificate frane ed erano caduti alberi. A Frassinoro si era erosa la sponda del ’Dolo’, a Montecreto aveva ceduto un muro nel parcheggio del centro sportivo. 

L’ondata di maltempo aveva colpito anche il Ravennate: quella del 3 novembre era stata una notte di paura nel Faentino. Ore difficili a Casola Valsenio, Riolo Terme, Castel Bolognese e Solarolo con numerosi allagamenti. 

Oggi è arrivata la notizia dello stop al pagamento delle rate dei mutui per le zone alluvionate dell’Emilia Romagna. Nell'ordinanza della Protezione Civile si fa esplicito riferimento all'accordo sottoscritto da Abi e dalle associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali.