REDAZIONE FANO

"Qua nessuno è straniero"

Più di 200 persone sabato scorso alla cena per Mediterranea .

Più di 200 persone sabato scorso alla cena per Mediterranea .

Più di 200 persone sabato scorso alla cena per Mediterranea .

Più di 200 persone sabato scorso hanno partecipato alla cena di Mediterranea Saving Humans e Fornelli Resistenti, nella Casa di Comunità in via Ranuzzi 1, a Fano. La cena è stata organizzata con l’aiuto di molte associazioni e singoli cittadini con l’obiettivo di far ripartire la Mare Jonio, imbarcazione di Mediterranea Saving Humans e di sostenere il Progetto “Fornelli Resistenti” che da Pesaro porta solidarietà concreta attraverso pasti caldi ai migranti in transito a Trieste.

Dopo cena sono intervenuti: Lam Magok, tra i fondatori di Refugees in Libya, vittima e testimone delle torture di Almasri, che ha denunciato il governo italiano per favoreggiamento; Alice Basiglini, portavoce Baobab Experience; Tito Danti, attivista e insegnante di italiano a Trieste; Alessandro Metz, del direttivo nazionale di Mediterranea Saving Humans. "Vogliono vietare la solidarietà, costruire muri, lager, in Italia, in Albania, in Libia, dal Mediterraneo alla Rotta balcanica. Fermare chi soccorre, chi si fa testimone delle politiche disumane della Fortezza Europa. Noi non ci arrendiamo!" dicono i promotori.