
Samuele Camerlengo del calzaturificio Lorenzi di Fermo alla 103esima edizione di Expo Riva Schuh
Fermo, 16 giugno 2025 – La giornata inaugurale di Expo Riva Schuh ha evidenziato un quadro in chiaroscuro. Ne abbiamo parlato con Samuele Camerlengo del calzaturificio Lorenzi di Fermo: "La 103esima edizione di Expo Riva Schuh è iniziata bene e questo è dovuto anche alla nuova collocazione del nostro stand".
Camerlengo, avete già programmato incontri con compratori stranieri? "Abbiamo già avuto degli incontri e altri ne prevediamo nel corso della rassegna con buyer provenienti principalmente dall’Europa e in particolare modo da Germania, Olanda, Belgio, Spagna e Canada".
Come giudicate l’andamento dei mercati? "L’andamento dei mercati, in questa fase, è fortemente condizionato dalla situazione geopolitica. Questo determina una flessione delle vendite. I compratori sono molto attenti a sottoscrivere gli ordini e la leva del prezzo è molto determinante. Questo impone alle nostre aziende di prestare particolare attenzione al contenimento del prezzo finale attraverso una ridefinizione dei costi facendo rimanere inalterato il rapporto qualità-prezzo".
I numeri della rassegna ci parlano di un’offerta di collezioni ampia e variegata e della crescita dello spazio espositivo grazie al completamento dei primi lavori di riqualificazione del Quartiere Fieristico. Ma il piatto forte è il debutto del nuovo format della rinnovata Gardabags. Anche le portate successive non deludono: innovazione, trend, focus sui mercati. Un menù ricco di opportunità, perfetto per un mercato affamato di novità, di informazioni, di vantaggi competitivi e magari di qualche certezza. Il Presidente del comitato scientifico di Expo Riva Schuh e Gardabags, Enrico Cietta, ha offerto una disamina delle trasformazioni e delle dinamiche che stanno plasmando il mercato calzaturiero, con particolare attenzione all’impatto dei dazi.
Vittorio Bellagamba