
Si intitola al ‘ragazzo dei 20 minuti’ l’hackathon che si terrà a scuola, venerdì e sabato per ricordare Leonardo Belladonna
Ricordare Leonardo come se fosse ancora al suo banco, a raccogliere tutte le sfide che l’informatica gli poneva davanti. È l’idea che hanno avuto i compagni di scuola di Leonardo Belladonna, sezione informatica al Montani, per tenere ancora vicino un compagno generoso e talentuoso, lui che si impegnava a risolvere una sfida al computer in 20 minuti. Si intitola proprio al ‘ragazzo dei 20 minuti’ l’hackathon che si terrà a scuola, venerdì e sabato prossimi, per 20 ore e 20 minuiti ininterrottamente, una gara che porterà ad un premio finale e una borsa di studio offerta dalla famiglia di Leo. Si comincia venerdì alle 15, si finisce sabato alle 9,20, segue presentazione e premiazioni, fino alla consegna della borsa di studio offerta da mamma Milena e da papà Gabriele, informatico pure lui, tra i membri della giuria tecnica. Sottolinea la dirigente Stefania Scatasta: "Quando l’estate scorsa c’è stato l’incidente in piscina per Leo, ci siamo ritrovati in video conferenza con i suoi compagni, in un silenzio irreale ma anche con la voglia di dire e fare qualcosa. I suoi proverbiali 20 minuti con cui scioglieva le sfide ci hanno ispirato, era generoso e sempre vicino a chi aveva bisogno di aiuto". Il docente di informatica Francesco Imbimbo non riesce a trattenere le lacrime: "Tutto il personale della scuola si è messo a disposizione a titolo gratuito, abbiamo costruito una sinergia importante con cinque grandi aziende del territorio che ci hanno dato un supporto economico e di idee. Sono le aziende con cui facciamo i progetti di Pcto per i ragazzi, con cui organizziamo gli stage estivi di due settimane in quarto e in quinto, retribuiti. Dunque è stato per loro naturale accompagnare anche questo progetto". Le stesse aziende offriranno ai partecipanti la cena del venerdì, un’ora di pausa al ristorante Emilio, il bad Est Side di Casabianca dove Leonardo lavorava offrirà la colazione, saranno ore di bellezza e di festa ma anche di straordinarie opportunità per i ragazzi. "Ci saranno anche alcuni ex allievi che hanno chiesto di partecipare, spiega ancora Imbimbo, nella commissione tecnica con il papà di Leonardo ci saranno Mauro Tomassetti, Manuela Verdecchia, Alessio Ciccola e Alessandra Lena, ci sarà poi una commissione generale che valuterà tutto il lavoro con i rappresentanti delle aziende che sono Enter, Cooder, Get Bym Sysdat group e Over. I ragazzi dovranno costruire e prototipare una progettazione che affronterà il problema della sostenibilità del digitale che oggi contribuisce per il 3 per cento delle emissioni di Co2 nell’atmosfera ma che sta aumentando la sua portata di anno in anno. Leonardo avrebbe raccolto la sfida, gli basavano venti minuti e il futuro sarebbe stato a portata di mano.
Angelica Malvatani