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Si incontrano in un B&b e lui la aggredisce: 40enne a giudizio

Nonostante a suo carico ci fosse un divieto di avvicinamento per precedenti violenze, lui aveva invitato la sua ex compagna...

Per primi erano intervenuti i carabinieri che avevano immediatamente bloccato il 40enne di Porto Sant’Elpidio

Per primi erano intervenuti i carabinieri che avevano immediatamente bloccato il 40enne di Porto Sant’Elpidio

Nonostante a suo carico ci fosse un divieto di avvicinamento per precedenti violenze, lui aveva invitato la sua ex compagna ad un incontro in una struttura ricettiva e lei aveva accettato. Come facilmente prevedibile, l’incontro segreto era finito con una nuova aggressione da parte dell’uomo. Per questo motivo, a conclusione delle indagini, un 40enne di Porto Sant’Elpidio è stato rinviato a giudizio. L’uomo dovrà ora comparire davanti al giudice del tribunale di Fermo per rispondere dei reati di lesioni personali e violazione della misura cautelare. Il drammatico episodio si era consumato in una notte del gennaio scorso un B&b di Sant’Elpidio a Mare e ad avere la peggio era stata una 24enne di Civitanova Marche. L’aggressore era stato fermato dalla polizia e denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo. Per primi erano intervenuti i carabinieri che avevano immediatamente bloccato l’uomo, sospettato anche di aver messo a segno un furto in uno chalet della costa. Ed era stato per questo che era stato preso in consegna dagli uomini della questura di Fermo. Nel corso dell’intervento i poliziotti avevano scoperto che, nonostante un provvedimento restrittivo adottato dal tribunale di Macerata nei confronti del 40enne, lui e lei si erano comunque incontrati.

Nel giro di alcuni minuti, l’uomo dalle parole era passato ai fatti e in un attimo l’incontro si era trasformato in una vera e propria aggressione. Il 40enne, come detto, era già destinatario di un provvedimento restrittivo da parte dell’autorità giudiziaria proprio per violenze fisiche nei confronti dell’ex compagna. Sul posto anche i sanitari della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare, ma la ragazza aveva rifiutato le cure mediche e il trasporto al pronto soccorso. Le sue condizioni, comunque, non erano state giudicate gravi.

Fabio Castori