
Il machete sequestrato dalla polizia
Porto Sant’Elpidio (Fermo) 7 ottobre 2023 - Girava in macchina insieme a un presunto complice e con un grosso machete nascosto nell’abitacolo, ma la cosa non è sfuggita ai poliziotti della squadra volante che l’hanno fermato e denunciato. Nei guai è finito un 40enne di Civitanova, che si trovava in auto insieme ad un tunisino di 38 anni. Tutto è iniziato nel primo pomeriggio di ieri quando gli uomini della questura, impegnato nell’attività di controllo del territorio, hanno avvistato i due individui, che transitavano in via Gramsci, a Porto Sant’Elpidio, a bordo di una Mercedes Benz berlina. I due, alla vista degli agenti, hanno svoltato repentinamente nel tentativo di eludere un eventuale controllo. La pattuglia della polizia, però, ha seguito l’auto, che è stata fermata ed entrambi gli occupanti sono stati sottoposti alle verifiche del caso. All’atto del controllo il civitanovese di 40anni, è apparso agitato e particolarmente insofferente, non fornendo una valida giustificazione del perché si trovasse in quel luogo.
Gli agenti della volante, visto il perdurare dello stato di nervosismo di entrambi gli uomini, temendo potessero occultare armi o oggetti atti ad offendere, hanno effettuato un controllo dell’auto e degli occupanti.
Nell’abitacolo della vettura, tra il tunnel centrale e il sedile passeggero anteriore destro, è stato rinvenuto un machete della lunghezza complessiva di quasi 54 centimetri e con una lama pari a ben 41 centimetri. Gli operatori procedevano immediatamente al sequestro dell’arma mentre il proprietario, il 40enne di Civitanova è stato denunciato all’autorità giudiziaria per porto abusivo d’armi e di oggetti atti ad offendere.