Fermo centro federale delle scherma, convocati i migliori spadisti marchigiani

Sessione di allenamento integrata nella sede dell'Accademia fermana supervisionata dal ct della nazionale di spada

Gli atleti convocati al ct della nazionale di spada

Gli atleti convocati al ct della nazionale di spada

Fermo 12 febbraio 2024 - Fermo capitale della scherma per un giorno. Si è svolto, presso la sede dell'Accademia della Scherma l’allenamento Caf integrato di spada organizzato dalla Federazione italiana, che ha visto la presenza i migliori atleti delle Marche. Sono stati oltre venti gli spadisti, provenienti da tutta la Regione, che hanno preso parte all'appuntamento, che rappresenta un evento ufficiale federale, supervisionato e monitorato direttamente dal ct della nazionale di spada Dario Chiadò. Circa tre ore di allenamento, in quello che è diventato il centro federale della spada per le Marche e in cui gli atleti si sono cimentati prima in esercizi specifici della disciplina, quindi in una simulazione di gara. Il tutto si è svolto sotto l’occhio attento del tecnico fermano, Mirko Capponi. Questi gli spadisti e le spadiste  che hanno risposto alla convocazione: Giulio Massimo Castori, Stanley Leech, Luca Marchetti, Pietro Mezzabotta, Yunior Reytor Venet, Silvio Scordi, Giulia Carpiceci e Matilde Volta (Fermo); Lisa Barraco, Artem Chubenko e Samuel Lorenzo Durruthy (Jesi); Asia Volpi, Sara Tonelli, Virginia Di Tommaso, Chiara Ragusa, Edoardo Magi, Giovanni Cavazzoni, Stefano Leonelli (Fano); Ilaria Palomba (Macerata), Eshija Andrea (Recanati). Particolarmente importante questo Caf in quanto integrato, cioè con la possibilità da parte degli atleti di confrontarsi con i loro colleghi della scherma in carrozzina.

Era presente infatti l'atleta degli azzurri paralimpici, Michele Massa, in forza all'Accademia della Scherma Fermo, tra l'altro fresco vincitore delle prove nazionali di categoria sia di fioretto sia di spada. “È per noi motivo di orgoglio poter ospitare un evento fondamentale come il Caf regionale di spada – ha spiegato detto il presidente dell'Accademia della Scherma Fermo Carlo Millevolte – a maggior ragione quello integrato che offre la possibilità ai migliori atleti della regione di confrontarsi sia tra di loro, sia con realtà come quella paralimpica, nell'ottica di raggiungere quegli obiettivi legati all'inclusione che lo sport dovrebbe sempre prefiggersi”.