Rivoluzione Buskers a Ferrara: il festival sarà a pagamento

Nuova sede per la kermesse degli artisti di strada, per la quale quest’anno ci sarà il biglietto d’ingresso. L’evento dal 21 al 25 agosto

Buskers Festival a Ferrara (foto di repertorio)

Buskers Festival a Ferrara (foto di repertorio)

Ferrara, 7 marzo 2024 – Il fascino e la storia di corso Ercole I d’Este come teatro degli artisti di strada, una crescente partecipazione di gruppi invitati e l’introduzione di un biglietto d’ingresso. Si tratta delle principali novità che caratterizzeranno la 37esima edizione del Ferrara Buskers Festival, la più nota e apprezzata kermesse degli artisti di strada che si terrà dal 21 al 25 agosto nel cuore della città estense.

Dettagli e anticipazioni sono stati illustrati ieri mattina in municipio alla presenza dell’assessore alla Cultura Marco Gulinelli, di Rebecca Bottoni, presidente e direttore artistico dell’associazione Ferrara Buskers Festival e Stefano Bottoni, ideatore e fondatore della manifestazione. "Si tratta del più antico festival degli artisti di strada che Ferrara vanta di ospitare e che anima il centro – ha spiegato l’assessore Gulinelli –. Un evento unico nel suo genere, che ha un fine culturale e artistico ben chiaro, che permette anche una valorizzazione del nostro territorio oltre i confini. Tante le novità per quest’anno: il Ferrara Buskers Festival è un’eccellenza del nostro territorio".

Per l’edizione 2024 la principale novità sarà la scelta del suggestivo corso Ercole I d’Este – noto ai più come la via più bella d’Europa – quale teatro delle esibizioni degli artisti. Per quest’anno è inoltre prevista l’introduzione di un biglietto d’ingresso che darà accesso a centinaia di ore di spettacolo e a una rassegna culturale che tutti i pomeriggi ospiterà iniziative e approfondimenti. "L’introduzione del biglietto d’ingresso – precisa Rebecca Bottoni – consentirà di accedere alle numerose performance e a una rassegna culturale fatta di ospiti, talk e approfondimenti. Abbiamo scelto di investire ancor più nella cultura. È arrivato il momento di fare un ulteriore passo in avanti, che ci permetta di continuare a mantenere intatta la nostra missione, ovvero proteggere l’anima e la qualità di quanto abbiamo creato negli anni, con passione e dedizione. Sostenere il Festival significa oggi più che mai rafforzarlo, perfezionando la ricerca di artisti in Paesi mai raggiunti prima, portando nuove idee e creando un palinsesto capace di accrescere il valore di un evento di cui Ferrara è custode da tempo".

Non solo musica ed esibizioni artistiche al Buskers Festival, una rassegna culturale fatta di appuntamenti che arricchiranno il programma delle giornate della kermesse, a partire dal pomeriggio. A oggi sono 500 le richieste di partecipazione, mentre saranno trenta i gruppi invitati, oltre dieci in più rispetto la scorsa edizione e con provenienze diverse. Un orario definito con inizio dalle 16/16.30 e con un ‘doppio turno’ serale (20-22/22-mezzanotte). A seguire gli spettacoli si sposteranno al parco Massari per il ‘dopo festival’.

Il prezzo previsto per l’ingresso è di undici euro. In cantiere abbonamenti, ‘pacchetti’ famiglia e promozioni. A margine della presentazione il sindaco Alan Fabbri ha voluto aggiungere alcune osservazioni. "Questa storica rassegna rappresenta una vera ricchezza nella programmazione degli eventi estivi, capace di coinvolgere da quasi quarant’anni tutto il tessuto cittadino, sia commerciale che culturale, creando un importante indotto economico per il territorio – ha affermato –. È un evento che ha il potere di trasformare la quotidianità e di creare un forte senso di festa, e per questo ringrazio gli organizzatori, gli artisti coinvolti e il pubblico che seguirà la manifestazione".