Ferrara, per il Wall Street Journal è meta turistica top

Il celebre quotidiano statunitense omaggia la città in un articolo online, celebrando le sue bellezze e specialità culinarie

Ferrara, 27 maggio 2022 - Un grande onore: è proprio Ferrara ad essersi guadagnata il titolo di prima meta consigliata dal celebre The Wall Street Journal, in un servizio dedicato alle destinazioni turistiche post-pandemia. Si tratta della versione online del celebre quotidiano statunitense, distribuito a livello mondiale in oltre due milioni di copie stampate giornalmente e con oltre 7milioni di followers su Facebook. Che forse non ha tenuto conto dell'inaugurazione della nuova illuminazione del Castello.

Ferrara, meta consigliata dal Wall Street Journal
Ferrara, meta consigliata dal Wall Street Journal

"Hai perso l'occasione di visitare Venezia, Parigi e Barcellona senza la folla, subito dopo le prime ondate della pandemia? Non preoccuparti", scrive il giornalista Eric Sylvers, già firma del Financial Times, del New York Times e di Bloomberg News, introducendo un elenco di "nove località alternative" tra cui Ferrara è al primo posto.

"Tre secoli di dominio dell'illuminata famiglia D'Este hanno lasciato a questa città, nascosta nella pianura tra Venezia e Bologna, un'intrigante eredità rinascimentale", racconta Sylvers, spiegando: "Passeggiare per Ferrara è tornare indietro nel tempo. Un buon punto di partenza è piazza Trento e Trieste, cuore della città e sede del Duomo di Ferrara".  

Il giornalista elenca quindi "altri punti salienti", a partire dal "Castello Estense, il rinascimentale Palazzo dei Diamanti e la Via delle Volte, un vicolo tortuoso di ciottoli che passa sotto le volte che collegano gli edifici su ciascun lato". Con un avvertimento al lettore: "Non partire senza aver provato i cappellacci di zucca". Inoltre, viene consigliata una tappa nella vicina Comacchio, di cui si apprezzano i canali che la rendono "non meno suggestiva di Venezia".

Il servizio sul periodico tedesco

Intanto la città in questi giorni è stata al centro anche di un servizio "monografico" del periodico tedesco Tiroler Tageszeitung (con una tiratura media di 90.780 copie e 230.000 lettori complessivamente stimati) che la definisce la "capitale delle biciclette", indugiando sul "Castello estense", "color sabbia" e su alcuni dettagli dei percorsi, tra cui "l'acciottolato davvero fotogenico di molti vicoli medievali", le "mini case a ponte di via delle Volte". 

Si narrano le storie di alcuni commercianti e artigiani storici: il sarto Giorgio Caleffi, Sergio Perdonati dell'omonimo panificio e "quel pane trasformato come le trecce di Lucrezia Borgia". L'uscita sul periodico teutonico è frutto del progetto "Vacanze Natura e Cultura", realizzato d'intesa con Regione Emilia-Romagna, Comuni di Ferrara e Comacchio e consorzio di promozione turistica Visit Ferrara e prevede, tra le altre cose, tour individuali per giornalisti tedeschi, selezionati da un ufficio stampa del progetto con sede in Germania, che cura la comunicazione coordinata degli eventi ed organizza la presenza a Ferrara della stampa.