FRANCESCO FRANCHELLA
Cronaca

Palio di Ferrara, l’attesa è finita: oggi le gare. A caccia del trono di San Giacomo. Si parte alle 20, piazza sold out

Prima il corteo storico, poi le quattro competizioni più attese della città. Ecco tutti i campioni all’Ariostea

Conto alla rovescia per il palio a Ferrara

Conto alla rovescia per il palio a Ferrara

Ferrara, 26 maggio 2024 – La corsa dei cavalli è solo la punta dell’iceberg. Spettacolare, a volte (spesso) brutale, e per questo più partecipata. Ma cosa c’è sotto? Una tradizione antichissima e un corredo (o piuttosto una base, la base dell’iceberg) di rivalità storiche, di cori contradaioli, di costumi e cortei, di cene o, meglio, di banchetti, di coup de théâtre inattesi, di fantasiose messinscene. Ecco, il palio è prima di tutto questo: un teatro emotivo, un palco collettivo, allestito, infine, a Piazza Ariostea, ai piedi di Ludovico Ariosto, il poeta che grazie alla sua attività teatrale al servizio della Corte rese Ferrara uno dei centri più vitali della prima metà del Cinquecento. Quanti simboli, quante allegorie che si rincorrono e pensare che proprio il trionfo allegorico faceva parte delle cavallerie estensi, che in certi aspetti hanno anticipato il Palio attuale: figure di divinità, personificazioni di virtù che dall’alto di un carro troneggiavano su cortei molto simili a quelli che, ancora oggi, sfilano in corso Giovecca seguendo i diversi rioni e borghi.

Il programma

Chi vincerà? Quando? Il magnifico corteo di quest’anno, con la conseguente assegnazione del premio Nino Franco Visentini, se l’è aggiudicato il Rione Santo Spirito, che se l’era aggiudicato anche lo scorso anno. Manca la parte agonistica, mancano le corse, che si terranno questa sera in piazza Ariostea. L’appuntamento è alle 19.15 in piazza Castello, da dove partirà il corteo storico che, passando per Ercole I d’Este, Biagio Rossetti e Porta Mare, arriverà nella piazza ovale dedicata all’Ariosto. Alle ore 20 (più o meno) inizieranno le gare: prima la corsa dei putti, che si contenderanno il Palio Rosso di san Romano, poi quella delle putte, per il Palio Verde di san Paolo. Segue la corsa delle asine, per ottenere il Palio Bianco di san Maurelio e, dulcis in fundo, la corsa dei cavalli per aggiudicarsi il Palio Oro di san Giorgio.

San Giacomo da battere

Molti ricorderanno il trambusto dell’ultima gara dei cavalli, lo scorso anno. Cavalli e fantini, infatti, devono percorrere quattro giri completi, ma nel 2023, dopo cinque false partenze, un giro di pista in più del previsto e un mossiere un po’ confuso, si era dovuta comunque attendere l’ufficialità del risultato, arrivata ben oltre la mezzanotte. A vincere, San Giacomo, che ha bissato il risultato del 2022. La corsa dei putti, invece, se l’era aggiudicata il rione San Paolo, mentre quella delle putte sempre San Giacomo. La corsa delle asine era andata a San Benedetto. "Se l’anno scorso eravamo la contrada da battere, quest’anno siamo il bersaglio delle nostre contendenti". Le parole (pronunciate ieri nello speciale Palio del Carlino, ndr) del presidente di Borgo San Giacomo, Giannantonio Braghiroli, hanno già alzato la temperatura. Temperatura comunque destinata a crescere nelle corse di questa sera.

I campioni

Elenchiamo i campioni della corsa dei Cavalli, partendo da chi deve difendere gli scudi. San Giacomo schiera il fantino Alessio Mighelli detto Girolamo con i cavalli Zodiaca e Banzay. San Benedetto schiera il fantino Marco Bitti con i cavalli Vankook e Borghesia. San Paolo schiera il fantino Adrian Topalli detto Vulcano con i cavalli Dimoniu e Diamante prezioso. Santa Maria in Vado schiera il fantino Stefano Piras detto Scangeo con i cavalli Divino Amore e Zeniossu. San Giorgio schiera il fantino Andrea Sanna con il cavallo Belfagor. San Giovanni schiera il fantino Caria detto Tremendo con i cavalli Arsenicolupin e Aio’ De Sedini. Santo Spirito schiera il fantino Sebastiano Murtas detto Grandine con ’Anda e Bola’ e ’Bramosu de Campeda’. San Luca schiera il fantino Walter Pusceddu detto Bighino con i cavalli Arraju e Dubbio. Este viva.