LAURO CASONI
Cultura e spettacoli

Corteo del palio di Ferrara: bagno di folla per Anna Falchi, una madrina da favola

Seguita da un migliaio di figuranti. Subito dopo sfila San Giacomo, la contrada vincitrice dell’ultima edizione

Anna Falchi ha saputo, tramite la propria bellezza e simpatia,  farsi ben volere dal numeroso pubblico ferrarese

Anna Falchi ha saputo, tramite la propria bellezza e simpatia, farsi ben volere dal numeroso pubblico ferrarese

Ferrara, 18 maggio 2024 –  Nelle intenzioni degli organizzatori Anna Falchi doveva rappresentare la madrina del magnifico corteo del Palio edizione 2024, ma ancor meglio di una duchessa rinascimentale della corte estense.

Alla fine è sembrato di essere al cospetto di una vera e propria regina che ha saputo, tramite la propria bellezza e simpatia, farsi ben volere dal numeroso pubblico ferrarese accorso in centro per ammirare un evento, il corteo storico, sempre tanto atteso.

Partendo da Piazzale Medaglie d’Oro, snodandosi lungo Corso della Giovecca, Largo Castello, fino a Piazza Castello passando per il cortile, ieri sera, e’ andata in scena così la cerimonia della iscrizione delle contrade alle corse al Palio e la presentazione dei “Campioni”.

Il Magnifico Corteo è definito tale perché, al suono di tamburi e chiarine, indossando elmi, scudi, balestre, corazze, abiti, acconciature e monili, nonché trasportando scenografie viaggianti, i figuranti riescono a trasportare nei fasti del Rinascimento ferrarese tutti coloro che assistono lungo il percorso.

Come di consueto, il gonfalone del Comune di Ferrara, i rappresentanti del Comune di Ferrara e della Fondazione Palio Città di Ferrara, insieme alla madrina Anna Falchi hanno aperto il corteo indossando costumi rinascimentali, a seguire la Corte Ducale, poi la contrada vincitrice della corsa dei cavalli dell’ultima edizione San Giacomo, quindi le altre contrade in ordine: San Benedetto, San Paolo, Santa Maria in Vado, San Giorgio, San Giovanni, Santo Spirito, San Luca.

Un corteo storico, composto da oltre 1000 figuranti, che ben rappresenta la forza e l’energia che le contrade e tutto il volontariato che opera nell’ambito Palio dedicano a questo evento, fiore all’occhiello della città in ambito turistico, 365 giorni l’anno.