Il genio visionario di Escher arriva a Ferrara

Aperta la mostra a Palazzo Diamanti: le geometrie impossibili e tanta possibilità di interagire con le opere. Orari e biglietti

La mostra di Escher a Ferrara

La mostra di Escher a Ferrara

Ferrara, 22 marzo 2024 -  Nello stesso giorno in cui inaugura la cattedrale di Ferrara dopo i restauri dovuti al terremoto del 2012, a Palazzo dei Diamanti di Ferrara, da domani, sabato 23 marzo fino al 21 luglio, saranno esposte per la prima volta le opere di Escher, artista geniale e visionario, capace di portare in mondi eccezionali e surreali, con più punti di vista come nella sua famosa opera ‘Relatività’, trasportando l’osservatore all’interno di mondi immaginifici e apparentemente impossibili.

Maestro olandese che ha vissuto in ltalia fra le due guerre, capace di giocare con suggestioni, teoremi geometrici, intuizioni matematiche, riflessioni filosofiche fino ai paradossi della logica influenzando anche il mondo del design e della pubblicità.

Si tratta di una mostra importante, curata da Federico Giudiceandrea, uno dei più quotati esperti dell’artista, e Mark Veldhuysen, presidente della M.C. Escher Foundation, che ha il patrocinio della Regione Emilia-Romagna ed è organizzata da Arthemisia, Fondazione Ferrara Arte e Servizio Musei d'Arte del Comune di Ferrara, in collaborazione con la M.C. Escher Foundation e Maurits.

Le stanze della mostra

Nelle stanze di Palazzo Diamanti, si entrerà dunque nel mondo di Escher tramite 6 sezioni, dagli inizi, i suoi viaggi in Italia negli anni ’20, il periodo spagnolo con le tassellature, cioè i modi di suddividere il piano con una o più figure geometriche ripetute all’infinito senza sovrapposizioni e senza spazi vuoti, le metamorfosi, la struttura dello spazio, i paradossi geometrici, e l’esperienza a Ferrara. E’ infatti in uno dei suoi diari che annota il 5 giugno 1922 la sua visita nella città estense: “ho preso il tram per la città e ho visitato la Cattedrale di San Giorgio che ha un'eccezionale bella facciata antica, decorata con ricchi bassorilievi del XII-XIV secolo, con alcuni animali alati, metà uccelli e metà leoni “probabilmente”, su entrambi i lati dell'ingresso. Ho mangiato bene spendendo poco in un piccolo ristorante e sono ripartito alle 12.30 per Venezia, dove sono arrivato alle 15”.

Orari mostra e biglietti

La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30, il biglietto intero costa 15 euro e il ridotto dai 14 euro in giù, entrambi comprendenti l’audioguida. L’accesso alla mostra è contingentato e la prenotazione, tramite il preacquisto del biglietto, è fortemente consigliata. È possibile acquistare i biglietti di ingresso anche in sede e in questo caso, l’ingresso alla mostra potrebbe comportare delle attese. Per poter avere diritto all’ingresso a prezzo ridotto, occorre verificare di far parte delle categorie convenzionate. Previsti sconti per famiglie, gruppi, giovani. Aperture straordinarie: il 31 marzo fino alle 23, sabato 18 maggio “Notte dei Musei” fino alle 24 e dalle ore 19 biglietto speciale solo in cassa a 10 euro, l’8 e il 29 giugno fino alle 24. Con il biglietto d’ingresso di Escher si potrà visitare, nelle sale dell’ala Tisi di Palazzo dei Diamanti, anche una mostra dossier intitolata Mirabilia estensi che approfondirà la conoscenza di un particolarissimo genere di opere d’arte del Rinascimento, quello dei cofanetti istoriati “in pastiglia”, calati nella scenografica ambientazione creata dalle fotografie di Wunderkammer di Massimo Listri.

Ad affiancare sono Eni come partner unico del progetto didattico sperimentale ‘Le stanze delle meraviglie’ realizzato in collaborazione con Eniscuola e con il contributo tecnico scientifico della Fondazione, Trenitalia con Frecciarossa che, per chi viaggia con le Frecce ha previsto uno sconto del 25% sul biglietto di ingresso, dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi.

Sgarbi: “Ciò che ci affascina di Escher è la vertigine”

“Quella dedicata a Escher è la rassegna che chiude e racchiude quanto è stato realizzato dal Comune di Ferrara in cinque anni di iniziative, volte a rendere ancor più attrattiva e vitale la città anche per gli amanti dell’arte e della cultura – dice il sindaco Alan Fabbri – Le geometrie che caratterizzano Palazzo dei Diamanti offrono al visitatore ulteriori elementi per apprezzare i disegni di Escher. I giochi di luci e ombre, di pieni e vuoti, di forme e linee diventano un rimando infinito, amplificato dalla magia dell’edificio che li ospita. Palazzo dei Diamanti sembra essere il luogo perfetto per celebrare il genio creativo di quest’uomo straordinario. Con questa mostra, non sarà più lo spazio che conosciamo. Sarà un Palazzo dei Diamanti “trasfigurato”, familiare e al contempo nuovo e conturbante. Per la prima volta, in più, durante la mostra, i Diamanti ospiteranno per le prime tre settimane dopo la fine della scuola un centro estivo rivolto ai bambini dai 6 ai 12 anni. Sarà un’esperienza inedita e straordinaria, che farà conoscere ai giovani partecipanti l’arte e il patrimonio culturale cittadino”. Iole Siena, presidente di Arthemisia ha detto essere ‘un onore, per Escher e anche per noi, entrare in quello che è considerato un tempio dell’arte e infine, le parole di Vittorio Sgarbi, presidente di Ferrara Arte e ideatore del progetto. “Ciò che ci affascina di Escher è la vertigine. Entrare in uno spazio come in un labirinto e non sapere come uscirne. Questo perdersi, questo cadere nel vuoto – dice Sgarbi - Le sue immagini non rappresentano la realtà, fanno pensare, attivano ragionamenti, come rebus. Nel Palazzo dei Diamanti potrebbe aver trovato l’archetipo delle sue geometrie, delle sue metamorfosi, delle sue strutture paradossali”.