
Secondo l’analisi di Facile.it, il Ferrarese si colloca al terzo posto in tutta l’Emilia Romagna. L’incremento rispetto all’anno precedente è del 6% con tanti veicoli Euro 5 ancora circolanti.
Il parco auto circolante in Emilia-Romagna continua a invecchiare, e Ferrara si conferma tra le province più in difficoltà da questo punto di vista. Secondo un’analisi condotta da Facile.it su dati ACI, a maggio 2025 l’età media delle auto che viaggiano sulle strade ferraresi ha raggiunto i 12 anni e 5 mesi, con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Un dato che colloca Ferrara al terzo posto tra le province emiliano-romagnole con le vetture più vecchie, a testimonianza di un parco veicoli che fatica a rinnovarsi. Ma il problema non riguarda solo Ferrara. Se si osservano i dati provinciali, si scopre che l’intera regione mostra segnali di vetustà del parco auto. In cima alla classifica si trova Piacenza, dove le vetture hanno un’età media di 12 anni e 10 mesi, seguita da Forlì-Cesena con 12 anni e 7 mesi. Ferrara chiude il podio, tallonata da Ravenna e Rimini, entrambe con una media di 12 anni e 4 mesi. Più contenuta, ma comunque sopra i 12 anni, è la media registrata a Reggio Emilia (12 anni e 2 mesi), mentre Modena e Parma si attestano rispettivamente a 11 anni e 10 mesi e 11 anni e 6 mesi.
A distinguersi in positivo è Bologna, unica provincia sotto la soglia degli 11 anni e mezzo, con un’età media di 11 anni e 3 mesi, confermandosi come il territorio con il parco auto più giovane della regione. Il dato medio regionale, pari a 11 anni e 11 mesi, è comunque superiore a quello registrato a Bologna e mostra quanto sia diffuso il problema. Un valore che avvicina l’Emilia-Romagna alla media nazionale, fissata a 12 anni e 2 mesi, ma che accende i riflettori sull’urgenza di politiche di rinnovo del parco veicoli. A Ferrara, inoltre, l’invecchiamento del parco auto è sottolineato anche dal numero di veicoli diesel Euro 5 ancora in circolazione.
Secondo le stime, oltre 7.000 automobili appartenenti a questa categoria percorrono quotidianamente le strade della provincia. Un dato significativo, soprattutto alla luce delle progressive limitazioni alla circolazione previste nei prossimi anni per i diesel Euro 5, che potrebbero coinvolgere proprio questa fetta di automobilisti. Il quadro che emerge evidenzia una regione a due velocità: da una parte province come Bologna, dove il ricambio è più rapido, dall’altra aree come Piacenza, Forlì-Cesena e Ferrara, dove il parco auto continua a invecchiare.
Un fenomeno che riflette sia dinamiche economiche locali sia l’accessibilità a incentivi per l’acquisto di nuove vetture, che non sempre raggiungono in modo uniforme tutto il territorio.
Rinnovare il parco auto non è solo una questione estetica o di modernità: si tratta di un passaggio fondamentale per migliorare la sicurezza stradale, ridurre le emissioni inquinanti e sostenere la transizione ecologica. I dati raccolti dimostrano che la strada da fare è ancora lunga, ma anche che esistono margini di intervento, a partire dalle province più in difficoltà come Ferrara. Dodici anni e due mesi: questa è l’età media delle automobili che circolano sulle strade italiane a maggio 2025, un dato che riflette un progressivo invecchiamento del parco auto italiano. Questo fenomeno, che registra un incremento del 3,7% rispetto all’anno precedente, non solo impatta negativamente sulla sicurezza stradale, ma comporta anche un aggravio economico per gli automobilisti e un maggiore impatto ambientale.
f.d.b.